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Gemma Galgani, tornata ad essere una “tronista over” di Uomini e Donne, è stata rifiutata da Jean Pierre giorni fa. Ma questo nella puntata andata in onda oggi, giovedì 26 settembre, l’ha proprio umiliata. Infatti le ha detto di non essere attratto fisicamente da lei, ma nello stesso tempo di essere stato anche con donne più brutte. Perciò la “dama torinese” non deve stare tranquilla.

A questo punto, però, è lei a cominciare a perdere interesse e fiducia verso il 70enne. Tanto più che ha scoperto i contatti telefonici di quest’ultimo con Anna Todesco. Sì, proprio colei che la Galgani accusava di averle portato via Giorgio Manetti.

Gemma avrebbe saputo da Anna di non piacere a Jean Pierre, così lei lo avrebbe rincorso nei camerini praticamente per farselo dire in faccia. L’atteggiamento della torinese ha fatto ingelosire il corteggiatore Gianfranco, che si è detto pronto a farsi da parte. “Sono un uomo che legge un libro alla volta”, sono state le sue parole di fronte all’indecisione della tronista.

Gemma, che comunque lo stava frequentando, ha cercato di farlo tornare sui suoi passi, ma senza nessun risultato. Insomma, la dama è tornata a “Uomini e Donne” con il preciso scopo di innamorarsi ancora dopo le storie con Giorgio Manetti (con il quale peraltro sarebbe stata vista di recente) e quella con Marco Firpo. Tuttavia sembra non riuscire proprio a trovare l’anima gemella.

Intanto continua anche subire attacchi da altre donne del dating-show di Maria De Filippi. Prima fra tutte la “solita” ex signora Nalli Tina Cipollari. Infatti tra le due non è mai corso buon sangue.

La Galgani ha sfilato e imitato la famosa scena con Marilyn Monroe con la gonna alzata al vento in “Quando la moglie è in vacanza” di Billy Wilder (1955) in occasione del 90° compleanno di Roberto. L’uomo ha poi chiesto di poter ballare la bachata con lei.

Ma è proprio quando si alza il vestito di Gemma, che Tina Cipollari si scatena contro di lei (con Gianni Sperti). La prima rimprovera la De Filippi per l'”incidente”, ma l’altra l’accusa di aver rovinato il sex-symbol, il mito di Marilyn.