Si dice che vestire di nero faccia sembrare più magri. Eppure, non è l’unico motivo che spingerebbe talune persone a utilizzare sempre e solo questo “non colore”. Alla base, ci sarebbero anche motivazioni meramente psicologiche che riguardano l’emotività, l’ambizione o persino gli stati d’ansia.

Se il vostro stile è completamente “dark” e nel vostro armadio sono presenti quasi solo abiti neri con poche sfumature, attenzione: potreste soffrire di depressione e avere voglia di nascondervi dietro una corazza protettiva per essere notati il meno possibile. Se, però, andate in giro con abiti scuri persino in estate, quando è risaputo che concentrano maggiormente i raggi solari, potreste sortire l’effetto contrario e attirare invece l’attenzione stupita degli altri. Ma non sarà questo il vostro problema maggiore, dovrete invece occuparvi delle radici della vostra insoddisfazione prima di precipitare in un vortice complicato da gestire.

Se ami vestire sempre di nero, ecco cosa rivela della tua personalità

 

Anche le persone insicure, però, tendono a vestire spesso in nero. Questo è ancora più vero in ambienti professionali, ove la necessità di avere abiti adeguati e sobri ha un confine sottilissimo con la scarsa stima di se stessi. L’ansia viene sapientemente mascherata sotto uno strato scuro che richiama alterigia e rispetto e ci si sente più a proprio agio. Però è vero anche il contrario: soggetti ambiziosi e desiderosi di potere, pensano di dare un’immagine di sé migliore se scelgono abiti neri e pongono una sorta di barriera tra loro e “gli altri”. Un po’ come salire in cattedra e pretendere di detenere il pieno controllo delle persone e delle situazioni.

Ma, se è vero che l’abito non fa il monaco, è anche vero che molte persone riflessive, e quindi equilibrate, scelgono spesso questo colore. In questi casi, l’attenzione vuole piuttosto essere posta sulle doti intellettive e gli abiti hanno la funzione esclusiva di coprire il corpo. Nessuna barriera, nessun desiderio di apparire migliori o superiori, solo la necessità di avere un aspetto pratico per concentrarsi su quello mentale.