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Si sa, i parenti non te li scegli e ti devi tenere quelli che il fato benigno o beffardo ti ha assegnati, ma per gli amici è diverso.

L’amicizia, la vera amicizia, è forse la forma d’amore più alta che ci sia. L’amore tra genitori e figli è più o meno scontato (salvo psicopatologie e disastri assortiti, che pure esistono), quello tra amanti per solito è cementato dal sesso. Quello tra gli amici non conosce né il ricatto sentimentale della relazione di sangue né quello sensuale e sessuale della camera da letto.

Il segno caratteristico della relazione tra amici è infatti la libertà. Liberamente scegliamo i nostri amici, liberamente rinnoviamo questa scelta giorno per giorno. Ed è forse per questo che, quando accade, il tradimento di questa forma di amore fa malissimo, forse più male che tra parenti o tra amanti.

Ed è per questo, anche, che quando si taglia il traguardo di trent’anni di amicizia si sente il bisogno, talvolta, di festeggiare la cosa con qualcosa di più di un brindisi al bar.

Per esempio con un tatuaggio. Ed è appunto quello che hanno fatto due arzille signore brasiliane, Ilda, 70 anni, e Terezinha, 66.

Dopo tre decenni di reciproca e soddisfacente frequentazione, le due amiche hanno infatti deciso di marcare l’anniversario facendosi fare un tatuaggio sui rispettivi avambracci.

Una loro abitudine, in questi trent’anni di amicizia, è stata quella di vedersi tutti i giorni o quasi di fronte a una bel bicchiere di birra gelata e quando hanno deciso di solennizzare il trentennale con un tatuaggio non è stato difficile scegliere che cosa stamparsi sulla pelle: due boccali di birra sorridenti.

Da in qui in poi quei due boccali che sorridono ricorderanno loro quanto è stato bello essere amiche fin qui e quanto sarà bello continuare a esserlo nel futuro, finché il destino vorrà.

Ci sono tanti tatuaggi insulsi o insensati, in giro. Questo è uno dei più significativi che abbiamo avuto la fortuna di vedere.