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Capita spesso di sentire parlare di candida ma non tutti conoscono cosa sia. Si tratta di una infezione causata da un fungo che si sviluppa a livello vaginale, in bocca o a livello intestinale. La sua comparsa può causare irritazione della pelle e delle mucose.

L’infezione da candida, definita anche candidosi, rappresenta una trasformazione della candida che da buona diventa cattiva. La candidosi potrebbe comparire a causa di un sistema immunitario debole, stress, mancanza di sonno, sedentarietà, flora batterica debole, o dopo aver bevuto acqua clorata presente in piscina o da rubinetto. Questa trasformazione inoltre può essere anche causata dall’assunzione di farmaci, vaccini o antibiotici o un’alimentazione sbagliata costituita da molti zuccheri e prodotti industriali.

Per scoprire se si è affetti da candida si possono fare alcuni test: l’autotest della saliva, delle urine o l’analisi delle feci.

L’autotest della saliva si dovrà fare al mattino, appena alzati dal letto, e senza aver messo qualcosa in bocca, si sputa un po’ di salive in un bicchiere con dell’acqua pulita. Se la saliva andrà sul fondo o se l’acqua tende a diventare torbida o si formeranno dei filamenti che tendono ad affondare nei 30 minuti dopo aver sputato significa che si hanno dei problemi di candida, se invece la salive tende a galleggiare non ci sarà niente di cui preoccuparsi.  

Se volete provare invece l’autotest delle urine riempite bicchiere con la propria urina e copritelo con un tappo. Lasciate agire per 24 ore e se noterete delle palline giallastre effettuate ulteriori test.

L’analisi delle feci più specifico invece consiste nel bere la sera prima dell’esame  un bicchiere di acqua con aceto di mele. Se l’esame in una struttura ospedaliera risulterà positivo si è in presenza di candidosi, se sarà negativo non ci sarà niente di cui preoccuparsi.

Tra i rimedi utili per ridurre e contrastare la comparsa di candida troviamo:

– effettuare un lavaggio del colon,

– mangiare frutta e verdura,

– eliminare dalla propria alimentazione dolci, farine raffinate e zuccheri,

– assumere cannella e aloe vera,

– assumere olio di cocco o acido caprilico e la Propoli.

Biologa Nutrizionista: Maria Leonardi