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Lui è un cucciolo di cane rosa, cieco e sordo. È un incrocio tra un bassotto e chihuaha. Viste le sue condizioni, lo hanno abbandonato in un canile della Georgia, Sud degli Stati Uniti, da dove è stato salvato dalla veterinaria Melissa Shapiro, che invece abita nel Nord-Est (Connecticut).

Sulle prime l’intenzione di Melissa era di prendersene cura solo per un periodo di tempo limitato, ma dopo un po’ è apparso chiaro a tutto che lo sfortunato cagnolino ormai era diventato uno di famiglia.

Al cane non per caso è stato messo nome Piglet, che vuol dire “maialino”: se appena appena guardate le sue foto capite bene perché.

Come si diceva, Piglet è nato in Georgia e nel canile in cui stava c’erano altri 35 cuccioli abbandonati. Lui era stato rifiutato dalla madre, quasi certamente a causa dei suoi gravi problemi di salute.

Il nuovo arrivato nella casa di Melissa è il settimo della serie e sulle prime non ha avuto vita facilissima.

Il piccolino ha avuto problemi d’ansia e nei primi tempi Melissa ha dovuto prendersene cura praticamente ventiquattr’ore su ventiquattro, né più né meno di quanto avrebbe dovuto fare con un bimbo disabile.

Pensando di fare una cosa utile anche agli altri, la brava veterinaria ha documentato i progressi suoi e di Piglet con un account su Instagram, che al momento ha raccolto 120mila seguaci. E non manca neppure una pagina Facebook, questa seguita da 45mila persone.

La storia di questo coraggioso cagnolino è stata raccontata anche agli alunni delle scuole elementari: la vicenda di Maialino è stata presa ad esempio del perché nella vita non bisogna arrendersi mai. C’è sempre una possibilità, basta avere la costanza e il coraggio per trovarla.

Il progetto si chiama “Piglet Mindset”, la mentalità del maialino. Che poi è la mentalità giusta.