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Poco tempo fa, in un ospedale americano, è stata ricoverata una donna per una malattia che ha dell’incredibile: overdose da acqua. Già può suonare strano, visto che tutti sappiamo quanto l’acqua aiuti il nostro corpo a depurarsi e a disintossicarsi, prevenendo e contrastando un gran numero di disturbi e malattie. Se questa patologia non fosse trattata, potrebbe portare addirittura alla morte. Ma come è possibile ciò? Continuate a leggere per scoprirlo!

La signora in questione si era recata dal medico per una cistite. Il medico oltre a prescrivere alla paziente gli antibiotici le ha consigliato di bere tanto.
La signora ha iniziato così a bere quantità elevatissime di acqua. Più beveva e più stava male, nonostante ciò la donna non riusciva ad urinare. Così recatasi nuovamente dal medico, il medico le diagnosticò un’overdose da acqua.
È davvero raro ritrovarsi in questa condizione, ma se si beve troppo e non si ha sete, può accadere. Ma cosa succede in questo caso?

I sali minerali nel sangue devono rimanere entro un certo intervallo. Se questi aumentano, si ha un aumento della pressione. Se invece si beve troppo, i sali nel sangue diminuiscono perchè vengono diluiti dall’entrata maggiore di acqua. Così i sali minerali invece di entrare nelle cellule, si muovono verso l’esterno, le cellule iniziano a gonfiarsi. I sintomi che compaiono sono: mal di testa, svenimento, o anche la morte. Questo è peggiorato dal fatto che non si riesce ad urinare, se i sali sono assenti, il rene non li espelle e non espellerà neanche l’acqua, che si accumulerà nel corpo.

In questo caso basterà consumare un cucchiaino di sale e la situazione tornerà in equilibrio. Naturalmente vi consigliamo sempre di raggiungere un ospedale vicino o di consultare il proprio medico di fiducia in queste situazioni. L’assunzione di acqua giornaliera raccomandata è di 1.5- 2 litri.
Anche l’acqua come tutte le cose, se assunta in grandi quantità può far male!