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Un team di imprenditori olandesi ha creato un’azienda nuova partendo dall’idea di produrre pannelli solari che non imbruttissero i tetti delle nostre case.

Come? Ma è semplice: dando loro la forma di comunissime tegole. L’idea è semplice, diremmo geniale, ma la tecnologia coinvolta nell’operazione non lo è affatto.

Per i nostri amici olandesi della Zep Solar si è trattato infatti di integrare i pannelli fotovoltaici in tegole di ceramica che si comportano ognuna come un mini pannello solare.

Sul suo sito Internet l’azienda scrive che questo nuovo sistema ha ricevuto numerosi premi in Europa e che sta sempre più prendendo piede, dato che consente di occultare in maniera brillante ed esteticamente piacevole una tecnologia utilissima e risparmiosa.

Olanda, innovazione: tegole che catturano l’energia solare per alimentare le case

Le nuove tegole vanno bene praticamente per tutti gli usi: ristrutturazioni, edifici nuovi, case piccole e grandi, edifici commerciali, case di design, ville, scuole e così via.

Impiegando queste innovative tegole è possibile ridurre di molto il consumo di combustibili fossili, che bruciando nelle centrali elettriche e nelle caldaie domestiche rilasciano in atmosfera anidride carbonica e micro-particelle che sembra ormai accertato contribuiscono grandemente al cosiddetto “global warming”.

Jan Bakker, amministratore delegato nonché fondatore della Zep Solar, spiega qual è l’obiettivo della sua azienda: “Crediamo – dice – che la praticità debba accompagnarsi alla bellezza. Abbiamo cominciato nel 2016 con un tetto nero, che continua ad essere il preferito anche oggi, ma in seguito abbiamo sviluppato un prodotto di colore rosso con cellule solari di terracotta, il che che ha aumentato di molto la nostra quota di mercato”.

La compagnia olandese sta avendo molto successo, con tassi di crescita annui fino al 300 per cento. Nei Paesi Bassi è già leader del mercato nel settore dei tetti a captazione di energia solare.

“Il nostro segreto? Generare energia senza pregiudicare l’estetica degli edifici”.