Lo smartphone è diventato un oggetto di uso comune. Lo usano grandi e piccini e nessuno penserebbe mai che può diventare pericoloso. E invece, un’operazione semplice come metterlo in carica, può rivelarsi persino letale, in quanto potrebbe sviluppare un incendio: parola del Newton Fire Department del New Hampshire che, a tal proposito, ha persino pubblicato un appello con cui invita a prestare la massima attenzione.

Le immagini postate su Facebook, che ritraggono i segni di bruciatura di uno dei cellulari dei vigili del fuoco, parlano chiaro. Collegare lo smartphone a un caricatore e appoggiarlo sulle lenzuola, può alimentare il fuoco nella peggiore delle ipotesi, per via del calore generato su un tessuto come la biancheria da letto. La batteria, infatti, si surriscalda con il passare delle ore e il risultato è questo.

I vigili del fuoco raccomandano di non mettere MAI in carica lo smartphone in questo modo

Il rischio si corre specialmente di notte o in casa di giovani che, magari per usare più a lungo il telefonino, lo attaccano al caricabatteria e poi lo lasciano appoggiato sul letto. I pompieri raccomandano di prestare la massima attenzione, in tal senso e soprattutto di non lasciarlo in carica tutta la notte. Basta molto meno tempo perché la batteria sia carica ed è inutile e pericoloso tenerla collegata per 7-8 ore di seguito (rischiando, oltretutto, di rovinarla).

Si suggerisce, inoltre, di utilizzare solo caricabatterie di marca, che durino nel tempo e non siano danneggiati. Dispositivi low-cost, infatti, possono disperdere calore. Infine, sarebbe meglio appoggiare il cellulare su una superficie piatta, quale ad esempio il comodino, mentre si carica e non addormentarsi prima di averlo staccato dalla corrente. Importantissimo è anche evitare di coprirlo e di mettere accanto carta od altri oggetti infiammabili. Basta poco per risvegliarsi tra le fiamme ma, con qualche accortezza in più, si possono evitare spiacevoli incidenti in tal senso.