Notifiche sì o no?

Se vuoi rimanere aggiornato con le ultime novità clicca su consenti! Promettiamo che non esagereremo. Potrai disattivarle in ogni momento!

Looks like you have blocked notifications!
Salute e Benessere

Fuoco di Sant’Antonio: la malattia che si scatena con lo stress e che in alcuni casi potrebbe causare la cecità

Il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio è un morbo infettivo piuttosto doloroso causato dallo stesso agente responsabile per la varicella dei bambini, e cioè il virus della varicella.

Lo si può anche definire, in effetti, come una riacutizzazione della varicella. Ciò significa che chi non si è preso la varicella da bambino non può prendere il fuoco di Sant’Antonio da adulto.

In genere la malattia si presenta con degli eritemi cutanei piuttosto appariscenti, con la comparsa di piccole vesciche arrossate, di solito da un solo lato del corpo. Si tratta di una eruzione che in genere si caratterizza per essere piuttosto penosa.

Alla guarigione dalla varicella, che di solito si manifesta nei bambini tra i cinque e i dieci anni, il sistema immunitario si libera del virus, solo che questo si rifugia nelle cellule nervose e lì se ne resta silente e inattivo se e fino a quando un evento esterno, molto spesso una situazione di stress emotivo, non lo risveglia e gli permette di far danni.

Pubblicità

Ciò può avvenire anche dopo decenni di quiescenza, come può anche non avvenire mai.

Quando accade, il virus fuoriesce dalle cellule nervose e si sposta lungo i nervi fino a provocare un’infezione nell’area dell’epidermide attraversata da quella terminazione.

Per solito l’organismo è in grado di respingere il virus e di ricacciarlo nei gangli nervosi nei quali si era rifugiato dopo la guarigione dalla varicella, ma talvolta ciò non è possibile, soprattutto se il sistema immunitario è stato in tutto o in parte indebolito da un’altra malattia.

Quando arriva alla pelle Herpes Zoster (così si chiama il virus) scatena un’infiammazione locale con bolle che si riempiono di liquido e sangue e che poi si rompono e formano croste.

Pubblicità

Il dolore forte che caratterizza il fuoco di Sant’Antonio è dovuto all’infiammazione dei nervi e può fare la sua comparsa anche qualche settimana prima dell’eruzione cutanea.

Di solito il fuoco di Sant’Antonio appare nella zona addominale o toracica, su un solo lato. Più raramente sul viso.

Il fuoco di Sant’Antonio può avere complicanze piuttosto serie. Se per esempio attacca il trigemino e colpisce il viso nella zona degli occhi, può danneggiare la cornea e causare cecità.

Si verifica per lo più nei soggetti con più di 50 anni e con un sistema immunitario indebolito.

L’unica “cura”, se non si è presa ancora la varicella, è la vaccinazione.

Adriano

Lettore onnivoro e disordinato. Giornalista di cronaca locale e di tutto un po'. Scrivere è come una droga, ma almeno per quello non ti arrestano.

Share
Published by
Adriano

Recent Posts

bellissima torta

La torta di mele e latte: si scioglie in bocca e ha solo 130 calorie!…

2 anni ago

fantastica torta

La torta di mele e latte: si scioglie in bocca e ha solo 130 calorie!…

2 anni ago

la buonissima torta

La torta di mele e latte: si scioglie in bocca e ha solo 130 calorie!…

2 anni ago

La torta di mele e latte: si scioglie in bocca e ha solo 130 calorie!

La torta di mele e latte: si scioglie in bocca e ha solo 130 calorie!…

2 anni ago

Torta Brioche alla crema con mele

Vuoi preparare direttamente a casa una torta dalla consistenza di una brioche capace di far…

2 anni ago

Presepe alternativo: 20 idee incredibili per chi non ha ne tempo, ne spazio

Presepe alternativo: la verità è che pur piacendo, il classico presepe non è sempre fattibile.…

3 anni ago