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IKEA è un meraviglioso mondo incantato per le donne, la rappresentazione dell’inferno per gli uomini. Questo marchio partito dalla Svezia è riuscito in poco tempo a conquistare l’intero pianeta, mettendo in atto una sorta di globalizzazione dell’arredamento a buon mercato.

Ma perché i negozi IKEA sono così temuti dagli uomini? La risposta non costituisce un mistero, dato che si poggia su quelle che sono le due caratteristiche peggiori nell’uomo e nella donna: da un lato l’impazienza, dall’altro il coinvolgimento totale nelle sessioni di shopping. In effetti la catena svedese è capace di far affiorare al massimo entrambe le indoli nei due sessi opposti.

Quando la donna entra in questo negozio viene affetta da sordità selettiva, accompagnata da una vista capace di dirigersi esclusivamente alla merce e ai mobili esposti. Alla fine della giornata si uscirà dall’IKEA con almeno tre borse piene di oggetti che in realtà non ci servivano affatto.

Tra questi oggetti non vi sarà, molto probabilmente, una rete a doghe in legno. Si tratta infatti di un prodotto che si acquista se strettamente necessario… ed è qui che si sbaglia. Le doghe in legno disponibili nella catena svedese non costano molto, eppure possono tornare molto utili non solo nelle ore notturne!

Cosa ci facciamo con una rete di doghe in legno? Un portaoggetti a parete! Ed è semplicissimo, dato che le doghe saranno già unite, una per una, da una striscia in tessuto che renderà questo oggetto già pronto all’uso.

Basterà fissare alla parete due ganci ed appendervi la rete in doghe. Come possiamo notare dalle immagini, già da sola produce un effetto particolare spezzando la monotonia dei una parete, tuttavia l’obiettivo finale è di trasformarla in un portaoggetti, scarpiera e chi più ne ha più ne metta. A tal fine basteranno dei piccoli ganci mobili, da spostare dove desiderato in qualunque momento!

Anche questa volta abbiamo visto come sia possibile andare oltre il pensiero conforme alle regole e dare così un nuovo senso agli oggetti più impensabili!