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Sta forse volgendo (finalmente!) al termine il caso Pamela Prati? La showgirl, ex stella del Bagaglino, in un’intervista concessa a Silvia Toffanin, ha ammesso che Mark Caltagirone, suo presunto fidanzato, non esiste. Lei però si dice una vittima in questa vicenda, nello specifico di Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, sue manager.

Dove sta la verità?

Il caso Pamela Prati in breve

Ma riepiloghiamo, molto brevemente, quanto accaduto in queste settimane. Qualche tempo fa la Prati annuncia nel programma di Barbara D’Urso le nozze imminenti con Mark Caltagirone, 54enne romano suo fidanzato. La soubrette dice che il lieto evento è previsto per l”8 Maggio 2019 e che ha persino preso in affido due bambini, un maschio e una femmina. Di quest’uomo non ci sono foto perché è molto riservato.

All’inizio del mese il matrimonio viene annullato ed il sito Dagospia insinua che sia stata tutta una montatura della Prati indebitata fino a collo. Alle domande sempre più pressanti Pamela risponde con crescente difficoltà, fino ad abbandonare per ben due volte gli studi ospite dalla D’Urso e dalla Toffanin. In questi ultimi giorni la svolta: Mark Caltagirone non esiste e si tratterebbe di una truffa architettata dalla Michelazzo e dalla Perricciolo ai danni della loro stessa assistita.

Pamela Prati è una vittima?

A Verissimo, la Prati ha detto di essere una vittima, di aver realmente creduto all’amore di Mark Caltagirone, con cui dice di essere stata sempre in contatto tramite internet e telefono. Ammette la sua fragilità, di essersi fatta raggirare, di aver peccato di un’ingenuità disarmante ma, al tempo stesso, si dichiara vittima innocente delle sue manager. Smentisce categoricamente di avere problemi economici e dichiara di non aver ricevuto un euro in questi mesi.

Dunque, come stanno le cose?

Se davvero fosse così, si tratterebbe di un chiaro e grave episodio di plagio. Nei giorni scorsi intanto, Eliana Michelazzo si è sganciata dalla collega Pamela Perricciolo, addossandole tutta la colpa di questa vicenda diventata ormai decisamente inquietante.

Chi c’è dietro? Pamela ha paura

Ma chi c’è, davvero, dietro al “caso Pamela Prati”? La soubrette ammette di non saperlo chiaramente, ma si dice certa che la diabolica macchinazione sia stata ordita da più persone. Manager senza scrupoli? Una setta? La donna ha paura, soprattutto dopo che, circa una settimana fa, ha trovato sul comodino una bottiglia di acido con un biglietto di minacce e si è prontamente rivolta ai Carabinieri.

Probabilmente, vista la sua tortuosità e gravità, il “caso Pamela Prati” è ancora ben lontano dall’essere risolto.