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Molte donne si lamentano che gli uomini non riescono a comprendere quello che provano quando hanno un ciclo mestruale, che rimane un periodo della donna del tutto estraneo al mondo maschile. Così un’artista/designer giapponese, Hiromi Ozaki, nota anche con il nome d’arte di Sputniko ha costruito un simulatore di “mestruazioni”  per far capire realmente agli uomini cosa si prova in ‘quei giorni’.

L’artista e inventore giapponese che si chiama Sputniko ha costruito una macchina in grado di simulare l’esperienza delle mestruazioni per gli uomini, o in realtà chiunque desideri sperimentare cosa provano le donne una volta al mese. Il dispositivo include elettrodi che inducono l’esperienza dei crampi addominali, sul basso addome e fu presentato per la prima volta attraverso il bellissimo video, poi in seguito esposto al Museum of Modern Art.

Non era la prima volta che la gente discuteva su cosa significherebbe per gli uomini avere dei periodi simili. Tuttavia, è stata una delle prime volte in cui i nostri progressi tecnologici sono stati in grado di trasformare in realtà la sadica realtà femminile degli uomini che vivevano il dolore mestruale o del travaglio.

Ora, alcuni anni dopo, puoi guardare un video di uomini che giocano con un simulatore di dolori mestruali, reagendo drammaticamente agli elettrodi che attraversano i loro corpi. Non posso mentire, c’è una parte meschina e vendicativa di me che mi piace vederli stare così male. Dopo anni di svenimento, vomito, difficoltà di recarsi al lavoro e il tentativo di mantenere la compostezza emotiva durante il dolore del ciclo, giustifica i miei sentimenti e la mia voglia di vedere gli ignari affrontare questo doloroso periodo.

La Menstruation Machine consente a chi lo indossa di provare quel che una donna prova durante il suo ciclo mestruale.

I due dispositivi-chiave della macchina sono un “dispensatore” di sangue, che replica le perdite di sangue caratteristiche del periodo mestruale nelle donne, e una serie di elettrodi in grado di causare crampi all’addome.

Per ora si tratta soprattutto di un concept artistico, ma conoscendo i giapponesi non è detto che prima o poi la Menstruation Machine si possa trovare anche sugli scaffali dei negozi e supermercati…