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La Corea del Nord sicuramente non è un viaggio ideale da scegliere per trascorrere delle belle vacanze. Un Capo di Stato dispotico, leggi ultrarepressive, un’esercito che fa spavento… queste 18 foto proibite scattate illegalmente sono la prova che la Corea del Nord non è un paese come gli altri.
Il Capo di Stato Kim Jong-Un spende davvero molto per la sua armata : missili nucleari, sotto-marini, carri… Tutti i cittadini sia donne che uomini una volta raggiunta la maggiore età sono obbligati ad arruolarsi.
I turisti stranieri non possono visitare il Paese senza una guida locale (che non li lascerà mai durante il soggiorno). Tutti gli spostamenti che avvengono nel paese sono limitati e sorvegliati.
I Nord-Coreani che decidono di lasciare la dittatura si spostano in Corea del Sud. Alcuni giungono in Cina clandestinamente mediante il pagamento di una grande somma di denaro. Chi viene scoperto, è punito severamente.
Il dirigente Kim Jong-Un obbliga gli uomini ad avere tutti il suo stesso taglio di capelli. Prima di questa misura « preventiva », i coreani potevano scegliere tra 10 tagli di capelli. Le donne, invece, possono ancora oggi scegliere tra i 18 tagli raccomandati.
Abitanti e turisti non possono entrare negli stessi negozi per acquistare.
La capitale è un simbolo di fierezza per il governo che, spende tantissimo per tenerla in modo impeccabile e pulita. Pyongyang rappresenta il simbolo di forza del paese, nonostante il resto del paese sia povero.
È assolutamente proibito spostarsi a lunghe distanze con la propria auto, infatti pochi coreani ne posseggono una. Per le lunghe tratte bisogna prendere un autobus o un treno, ma solo dopo aver ottenuto il permesso.
Se qualcuno non rispetta le leggi in Corea del Nord andrà in prigione o in un campo di lavoro, e non solo chi infrange le leggi, ma anche i nonni, i genitori e i figli.
Le case e i palazzi dove vivono le famiglie nord-coreane sembrano prigioni. La struttura è basica e incolore.
Per una capitale mondiale come Pyongyang, vedere una stazione semi-deserta fa quasi terrore.
Tra le due Coree, si sente ancora il gelo lasciato dalla Guerra Fredda. Il confine è tracciato con del filo spinato, come in guerra.
I terreni per coltivare sono grandissimi e sono fonte di ricavi per la popolazione. Le raccolte Rappresentano la sopravvivenza del paese. Dopo che la Corea del Sud ha messo termine le sue consegne di concime, la Corea del Nord utilizza gli escrementi umani come fertilizzante.
Nella capitale, anche se vivono circa tre milioni di persone, il traffico è assente.
I turisti non possono prendere taxi: sono obbligati a seguire le guide locali, spesso su mini-van.
I coreani considerano i loro leader dei culti da seguire. E’ assolutamente vietato fare foto alle statue di Kim Il-sung et Kim Jong ( padre e figlio).
A Pyongyang, un soldato sorveglia delle donne che hanno il compito di mantenere le strade pulite.
A sinistra la Corea del Nord e a destra la Cina. Al centro vi è il fiume Yalou, frontiera naturale tra i due paesi. Dalla foto si puù notare la differenza di ricchezza tra la Cina con i suoi immobili moderni, e la Corea del Nord povera dall’altra parte.
La persone autorizzate a vivere a Pyongyang possiedono un cartellino con pin di riconoscimento. Se il cartellino viene perso, si finisce in un campo di lavoro.
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Oddio che ansia!