Anche se può sembrare strano, il concetto di bellezza cambia nel tempo. Quel che oggi si reputa generalmente piacevole, secoli o decenni fa sarebbe apparso come orrendo o volgare. Allo stesso tempo, anche noi tendiamo a giudicare con superiorità le mode del passato. In questo articolo vedremo alcune delle più strane tendenze di bellezza, oggi improbabili da incontrare per strada!
Sopracciglia
L’importanza delle sopracciglia come elemento di bellezza ebbe inizio nell’antica Grecia, dove la loro cura era fondamentale per le donne. Mentre nel recente passato abbiamo assistito al progressivo assottigliamento a colpi di pinzetta (ormai terminato), all’epoca era d’obbligo una peluria abbondante.
Le donne che non ne erano naturalmente dotate utilizzavano una polvere nera per rendere le sopracciglia più fitte, fino a formare il cosiddetto monociglio.
Igiene orale
Attualmente esiste una varietà infinita di prodotti per l’igiene orale, così come nell’antica Roma. La natura di questi cosmetici era ben diversa da quella attuale… dal momento che per lavare i denti si utilizzava l’urina! Quella migliore proveniva direttamente dalla vescica dei portoghesi: a quanto pare aveva componenti più concentrarti e maggiore efficacia.
Parrucche al grasso
Nel XVIII secolo, in Europa, nelle famiglie reali vi era la moda delle parrucche voluminose. Raggiungere un simile risultato non era facile, ma un prodotto aiutava nell’intento: il grasso di maiale, usato come una sorta di gel. L’uso del grasso portava però delle conseguenze. Le parrucche non utilizzate, conservate in determinate zone dei palazzi, attraevano numerosi ratti con il loro gustoso odore.
Pelle di porcellana
Mentre oggi la moda vuole una pelle sempre abbronzata, in passato era il candore assoluto a dettare gli standard di bellezza. Ciò diversificava le donne e gli uomini nobili che, al contrario della classe sociale bassa, non erano costretti a lavorare sotto il sole.
Per avere una pelle perfettamente bianca veniva utilizzata una polvere tossica, che con il tempo finiva per rovinare la pelle in modo irreparabile. La stessa polvere è stata utilizzata fino all’apparizione dei nuovi prodotti cosmetici.
Adesivi di bellezza
Furono una delle tendenze più popolari del XVI secolo in Europa, poi convertiti in simboli di ricchezza. Il loro scopo principale era quello di coprire le cicatrici causate dai cosmetici nocivi (vedi sopra).
Denti neri
Questa pratica era molto comune nel 200 d.C. in varie regioni del Giappone. Le persone coprivano i loro denti con una soluzione di colore marrone, preparato con limatura di ferro e aceto.
Bellezza Maya
Gli standard di bellezza dei Maya erano molto diversi da quelli europei. Ad esempio, era di moda avere un testa molto grande… e non parliamo di capelli. Queste tribù allargavano il cranio attraverso tecniche molto dolorose, facendo pressione sulla testa con alcune tavole.
Altra moda era quella delle incrostazioni ai denti, preparate appositamente con un minerale. Inoltre venivano anneriti con una particolare tecnica, che peraltro preveniva la comparsa di carie.
Maschere all’urina
L’urina non veniva utilizzata solo per sbiancare i denti, ma anche per la pulizia del viso. Sempre nell’antica Roma, gli esperti di bellezza preparavano delle maschere per il viso il cui ingrediente principale era proprio l’urina.
Sapone
Anche in passato veniva utilizzato il sapone per lavarsi, anche se i suoi ingredienti non erano particolarmente “puliti”. La produzione delle saponette avveniva con sebo e grasso di agnello.