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Sondaggi elezioni politiche. Per Mannheimer Salvini è il favorito, ma non si mai…

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Lo hanno detto un po’ tutti e non serve essere fini analisti politici per capirlo: è molto probabile che Matteo Salvini abbia scelto di “staccare la spina” al governo Conte per via dei sondaggi elettorali assai favorevoli alla Lega.

Detto in altro modo, per il capo della Lega sarebbe arrivato il momento di capitalizzare la messe di consensi finora solo virtuali che un anno e passa di politica a muso duro sui temi della sicurezza e dell’immigrazione gli hanno guadagnato da parte della maggioranza degli italiani, o per lo meno da parte della maggioranza di quegli italiani che ancora si disturberebbero ad andare in “gabina” elettorale (copyright Umberto Bossi) in caso di elezioni anticipate.

Questa ad esempio è l’opinione di Renato Mannheimer. Secondo una sua analisi pubblicata su “Affaritaliani.it”, infatti, alle prossime elezioni “è ragionevole pensare a una vittoria di Salvini, a meno che non faccia clamorosi errori in campagna elettorale. Ed è altresì ipotizzabile una netta decrescita del M5S che ha ormai perso l’appeal di un tempo”.

L’unico pericolo per Salvini, secondo Mannheimer, potrebbe arrivare solo dalla parte di Silvio Berlusconi, che da vecchia volpe qual è potrebbe riuscire a mettere in piedi un nuovo soggetto politico moderato capace di “erodere” un po’ di voti al ministro degli interni.

Peraltro, da sondaggista scafato qual è, Mannheimer mette le mani avanti e avverte che di solito il trenta per cento degli elettori decide se e come votare solo nell’ultima settimana prima delle elezioni.

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Ma non è solo Mannheimer, ovviamente, a vedere largamente favorita la Lega nelle eventuali elezioni anticipate (di mezzo ci sono le scelte del presidente Mattarella, che potrebbe scompaginare la strategia salviniana).

Secondo i sondaggi condotti da YouTrend per Agi, ad esempio, se si votasse oggi, la Lega vincerebbe con qualunque combinazione. Ovvero sia da sola che nel caso andasse insieme a Fratelli d’Italia. Ma anche nell’ipotesi di un rassemblement del centrodestra unito.

Da sola la Lega è accreditata di un sonante 36,8 per cento, mentre a un cartello Lega-Fratelli d’Italia i sondaggi attribuiscono il 43 per cento. Nell’ipotesi di un centrodestra unito, infine, i sondaggi di YouTrend vedono Lega e Forza Italia accaparrarsi i due terzi dei seggi in entrambi i rami del Parlamento.


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