Mentre per alcune persone i libri hanno un valore inestimabile nella loro presenza fisica, per altri il valore risiede esclusivamente nel contenuto. Oggi le opere letterarie sono a portata di clic e un solo dispositivo è in grado di racchiudere in sé centinaia, migliaia di libri.
Chi si è lasciato alle spalle questa idolatria materialistica della letteratura diventa improvvisamente esasperato dalla presenza di pile e pile di libri che non toccheremo mai più se non in occasione delle pulizie.
La stessa circostanza si ripete con i vinili o con i più “recenti” compact disc, ormai diventati inutili e ingombranti all’interno di una società digitale.
Questo problema ha toccato in modo Cecilia Levy, un’artista svedese che ha infine preso una decisione: liberarsi dei libri… ma non proprio.
Spinta dalla sua anima artistica anche nelle “pulizie”, Cecilia ha deciso di smembrare i libri e trasformarli in opere d’arte.
Con alla mente un’idea ben chiara della loro destinazione, l’artista svedese ha iniziato a ritagliare le pagine per poi assemblarle in modo molto particolare.
Il risultato del suo progetto di riciclo dei libri lo vediamo in queste immagini. Fiori, tazze, teiere, scarpe e stivali.
Le parole e le figure stampate su carta potranno ora essere visibili a tutti invece che restare in una libreria o in uno scatolone, coperti da polvere e dall’oscurità.
Fumetti e romanzi diventano, con l’arte di Cecilia Levy, qualcosa di delicato per decorare la propria casa e far meravigliare chiunque le noti.
Trattandosi di oggetti davvero particolari potrebbero indurre in tentazione perfino gli amanti del libero cartaceo. Non è detto che dobbiate strappare le pagine dei vostri libri preferiti, al contrario può essere un’idea quella di stampare pagine e fumetti appositamente per produrre lavori simili.
Non sarà facile creare oggetti così lavorati, ma tra tutti i lavori di Levy ci sarà sicuramente qualcuno più semplice che possiamo tentare di riprodurre!