Purtroppo abbiamo sentito parlare spesso anche al telegiornale della cosiddetta “droga da stupro”. Si tratta di una sostanza psicoattiva talvolta utilizzata per commettere violenze sessuali o rapine rendendo completamente indifesa la vittima.

Far fronte a questa pratica non è facile: dovremmo partire con una totale diffidenza nei confronti della persona che si avvicina a noi o che si è conosciuta da poco… ma sappiamo perfettamente che ciò implicherebbe la totale rinuncia a determinate situazioni sociali e finirebbe per sottrarci occasioni e momenti di convivialità.

Di recente alcuni studenti universitari americani sono finiti sui giornali di tutto il mondo per aver trovato una soluzione geniale al problema della droga da stupro: smalto per unghie.

Si parla ovviamente di uno smalto particolare, preparato con alcune sostanze che reagiscono cambiando colore al contatto con le droghe menzionate prima.

Perché uno smalto? Perché in questo modo non sarà necessario tirare fuori il kit del piccolo chimico nel corso di una serata in discoteca o al bar: se abbiamo dubbi sul nostro corteggiatore basterà “mescolare” con la punta di un dito il drink che ci apprestiamo a bere. Se in quest’ultimo sono state disciolte delle droghe, il colore dello smalto cambierà immediatamente.

Il progetto degli studenti è stato battezzato Undercover Colors ed è possibile ottenere informazioni sulle loro pagine ufficiali di Facebook ed Instagram.

Al momento è in corso una ricerca per realizzare uno smalto trasparente, così da poter essere utilizzato anche dagli uomini. Purtroppo, in ogni caso, si parla di un progetto ancora in fase embrionale, dunque con disponibilità limitata.

Il grande vantaggio è quello di poter verificare in pochi secondi e discretamente il contenuto del proprio drink, così da non “spaventare” i corteggiatori che hanno intenzioni tutt’altro che malevole. Nel caso in cui lo smalto cambia colore, si consiglia invece di non reagire in modo eclatante ma di rivolgersi al personale di sicurezza del locale, alle autorità o di chiedere aiuto senza destare il sospetto dell’aggressore.