Il prurito è una condizione che dobbiamo affrontare spesso, ma quasi sempre si tende a ignorare questo disturbo nella speranza che scompaia in breve tempo. In realtà, è bene prestare attenzione alle circostanze del caso, anche per cercare di capire le ragioni per cui il prurito si presenta. In alcuni casi, il prurito può essere dovuto a disturbi psicologici sottostanti, in altre situazioni potrebbe essere dovuto ad alcune malattie importanti. E’ inutile allarmarsi subito, sarebbe bene consultare il proprio medico invece in tutti i casi in cui il prurito è molto intenso o dura più a lungo del solito, tanto che vi porta a graffiare una o più parti del corpo con una certa frequenza.

A volte la causa può essere una mancanza di idratazione della pelle e, in tali circostanze, non v’è altra soluzione che applicare un idratante efficace alle zone più colpite. Un altro suggerimento è quello di bere molto, in modo che i tessuti e la pelle possono idratarsi non solo all’esterno ma anche all’interno. Altre volte, invece, la causa può essere dovuta – come già accennato – a fattori psicologici o potrebbe essere attribuito a stress e ansia. Tutto ciò che è necessario è una buona dose di riposo.

Poi ci sono anche altre cause che danno luogo al prurito, in particolare, di natura dermatologica: la psoriasi e la dermatite sono le più comuni, ma potrebbe anche essere dovuta ad un’infezione fungina, eczema, orticaria o anche la scabbia. In alcuni casi, un prurito generalizzato è un segnale di allarme per le malattie metaboliche come il diabete mellito e ipertiroidismo, nonché le malattie che coinvolgono i reni come l’uremia.

A volte potrebbe essere dovuto anche all’anemia, che è un problema di carattere ematologico, o ancora a malattie oncologiche (leucemia o il cancro). Anche le donne in gravidanza, possono sperimentare la sensazione di un prurito più frequente rispetto al normale: la causa, come si può immaginare, sono gli ormoni. Particolare attenzione deve essere prestata alle malattie della pelle e, in particolare la psoriasi, che non è altro che una forma di dermatite cronica che causa grave infiammazione della pelle.

Questa malattia, che può verificarsi a qualsiasi età e colpisce uomini e donne allo stesso modo, è più comune tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni. C’è un malato ogni cento persone, il che significa che si tratta di una malattia abbastanza comune: l’aspetto più importante, tuttavia, è la necessità di riconoscere il più presto possibile la causa scatenante al fine di trattare ed evitare l’espandersi del problema in altre zone del corpo.

Inoltre, non può essere sottovalutato un trauma di natura fisica – come una temperatura troppo bassa – o natura meccanica – come prurito dovuto ad una puntura di insetto, un’abrasione, un tatuaggio, ecc.

RIMEDI NATURALI per alleviare il prurito:

1. Bagno con acqua calda e bicarbonato di sodio (1 tazza di bicarbonato)

2. Bagno con acqua calda e farina d’avena (1-2 tazze di farina d’avena)

3. Applicare sulla zona il succo di limone

4. Applica il gel di una foglia di Aloe Vera sulla zona colpita

Tali informazioni non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire una corretta relazione tra paziente e medico, è pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista.

BIOLOGA NUTRIZIONISTA: M. Di Bianco