Chi ha figli lo sa: tirare su un bambino è uno dei mestieri più difficili del mondo. Non ci sono scuole per diventare genitori, si tratta di un “mestiere” che si impara facendolo.
Se questo è vero, gli errori sono sempre dietro l’angolo e i dubbi che si affacciano alla mente assillanti e innumerevoli.

Stiamo facendo un buon lavoro oppure no? Solo il tempo lo dirà, naturalmente, ma per intanto possiamo far conto su alcuni “indizi” per sapere se siamo sulla strada giusta oppure no.

Qui di seguito vi indichiamo una decina di frasi che dette dai vostri figli possono rassicurarvi sul fatto che state facendo un lavoro non male (anche se vostro figlio può non essere molto d’accordo).

Uno. “Non mi compri mai niente»: probabilmente i vostri sforzi per far capire ai figli il valore del denaro non sono stati invano.

Due. «I miei amici hanno un cellulare e io no»: se tutti hanno una cosa, non vuol dire che sia una buona cosa, perché essere tutti uguali?

Tre. «Mi dici sempre cosa devo fare»: gli indicate degli obiettivi, gli date una bussola per sapere dove andare.

Quattro. «Sono stanco di riordinare le mie cose»: bene, gli state insegnando il valore della responsabilità e del lavoro; ha capito che le faccende non si fanno da sole.

Cinque. «Non mi vuoi bene»: sa benissimo che gli volete bene, vuole solo più attenzione.

Sei. “Non mi lasci uscire la sera»: non è ancora tempo, meglio non bruciare le tappe.

Sette. «Perché dobbiamo cenare insieme ogni giorno?»: passare del tempo insieme è importante, più avanti lo capirà anche lui/lei.

 

Otto. «Non voglio fare i compiti»: ci sono cose che vanno fatte anche se non ci vanno, è importante che lo capiscano per tempo.

Nove. «Perché non posso avere Facebook?»: ottimo, c’è tempo per i social, tanto per la maggior parte sono solo un cumulo di sciocchezze.

Dieci. «Sei il migliore, ti voglio tanto bene»: una lacrimuccia ogni tanto è come un cerotto per l’ego, godetevela.