Immancabile nelle nostre cucine, il limone viene utilizzato per condire pietanze e per aromatizzare bevande come il tè. Al di fuori dell’ambito culinario, però, proprio come la famosa accoppiata aceto+bicarbonato, il succo di limone si rivela un alleato perfetto delle faccende domestiche. Vediamo come utilizzarla in maniera alternativa, evitando così prodotti chimici e costosi.

Bollitore

Con l’uso regolare, all’interno del bollitore si formerà del calcare. Per contrastare questo fenomeno si ricorre solitamente all’aceto, che tuttavia ha un odore piuttosto pungente e dunque rende un po’ restii nell’utilizzarlo. Un’alternativa valida all’aceto è il succo di limone. Riempiamo il bollitore con due terzi di acqua e portiamo ad ebollizione, poi aggiungiamo delle fette e lasciamo riposare ancora prima di procedere alla pulizia.

Tubi di scarico

All’interno dei tubi di scarico si accumulano residui di cibo e altre sostanze organiche che con il tempo cominciano ad emettere un odore disgustoso. Anche in questo caso viene solitamente usato il rimedio aceto+bicarbonato ma, ancora una volta, il limone può sostituirlo efficacemente e soprattutto riempendo la cucina del suo piacevole aroma.

Padelle e pentole

Pentole e padelle sono spesso vittime di incrostazioni derivanti dalla cottura di cibi. Non possiamo evitare ciò, ma in compenso possiamo ricorrere a questo rimedio: spargiamo un cucchiaino di sale nella padella e usiamo una fetta di limone per strofinare, infine passiamo semplicemente un foglio di carta assorbente per rimuovere i residui.

Rubinetteria

Anche in questo caso possiamo andare a sostituire l’odore pungente dell’aceto con il succo di limone. Per pulire la rubinetteria e restituirle brillantezza, tagliamo un limone e strofiniamo prima di ripulire con un panno umido. La sua acidità contribuirà alla rimozione del calcare.

Insomma, aceto e limone sono due sostanze naturali molto efficaci nelle pulizie casalinghe, ed è bene utilizzarli al posto dei soliti prodotti chimici. La differenza sostanziale sta nell’odore che entrambi emettono: quello dell’aceto poco gradevole, quello del limone globalmente apprezzato. A voi la scelta!