Per troppo tempo la cultura ufficiale, tutta quanta dominata dai maschi, ha dipinto le donne come esseri deboli, bisognosi di aiuto e anche, diciamolo, meno intelligenti dell’altra metà del cielo.

Si tratta di una misoginia secolare (anche religiosa, si pensi a San Paolo) che sospettiamo abbia sempre avuto il proprio fondamento, sotto sotto, in una oscura e terrificante consapevolezza (per i maschi): che le donne, comunque la si giri, sono sempre più forti degli uomini.

E quindi vanno tenute in riga, non sia mai che un essere così “debole” possa mettere in ridicolo la presunta (molto presunta) superiorità del Maschio.

Ora, se dunque è vero, come pare indubitabile, che le donne sono in generale più forti degli uomini, è anche vero che non tutte le donne sono fatte con lo stampino, sicché anche tra il “gentil sesso” ci sono persone forti e meno forti.

Come identificare, dunque, una donna dal carattere massiccio? Non è che sia una scienza esatta, ma alcuni indizi si possono indicare. Sei, per la precisione.

Eccoli.

Uno. La donna forte dice quello che pensa. Ci sono persone che preferiscono tacere per quieto vivere: una donna dal carattere forte se ne infischia, del quieto vivere. Se ha un’opinione, la manifesta, e amen.

Due. Non ama le relazioni superficiali, perché non ama perdere tempo. Preferisce impegnarsi con partner che siano come lei, gente non banale, che va al fondo delle cose.

Tre. È decisa e determinata, sa quello che vuole e sa come ottenerlo.

Quattro. Se ci sono difficoltà da affrontare, e ce ne sono sempre, lei non si tira certo indietro e le fronteggia a viso aperto, senza nascondersi.

Cinque. Vive qui e ora. Il passato è passato e il futuro non c’è ancora. Vivere nel passato e proiettarsi in un futuro sconosciuto sono solo perdite di tempo.

Sei. Dato che è una persona realistica e coi piedi ben saldi a terra, questa donna non ha paura di chiedere aiuto, se serve.