Uno studio americano ha scoperto che il cervello femminile presenta un maggior afflusso di sangue.
A sostenere la superiorità dell’intelligenza femminile è stato anche lo psicologo James Flynn, il più grande esperto mondiale del Quoziente Intellettivo.
Dopo molti anni di studio, Flynn ha affermato che negli ultimi decenni i punteggi medi del Quoziente Intellettivo dell’uomo sono aumentati sempre di più, sia per gli uomini che per le donne, di almeno tre punti ogni 10 anni. Il motivo è semplice: «È una conseguenza della modernità », ha affermato lo psicologo. «La complessità del mondo moderno ha spinto i nostri cervelli ad adattarsi e ha fatto crescere il QI».
Il cervello delle donne, però, negli ultimi anni si è sviluppato più velocemente di quello degli uomini. Tanto che in molti Paesi (come Nuova Zelanda, Argentina ed Estonia) le donne hanno persino superato gli uomini nei test per il calcolo del QI. La spiegazione non è ancora certa.
Le spiegazioni possono essere principalmente due: la prima ipotesi è che le donne abbiano sviluppato una maggiore intelligenza perché soprattutto negli ultimi anni sono costrette a una vita multitasking in cui devono occuparsi sia della famiglia che del lavoro (cosa che prima accadeva raramente); la seconda ipotesi è che le donne abbiano sempre avuto un’intelligenza potenzialmente superiore, ma che solo ora hanno potuto esprimerla liberamente.
Un altro studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease, condotto da un gruppo della Amen Clinics di Newport, ha analizzato i risultati di 46.034 serie di immagini cerebrali ricavate con una particolare tecnica di imaging, riuscendo a quantificare le differenze tra sessi. E queste non sono poche.
Dai dati raccolti si è osservato che il cervello femminile è particolarmente attivo nella corteccia prefrontale e nel sistema limbico: e questo spiega perchè le donne tendono a mostrare maggior empatia, intuizione ed autocontrollo, ma anche ansia,depressione, insonnia e disturbi alimentari.