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I 4 sintomi più frequenti che compaiono quando mangiamo alimenti che contengono n…

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Molto spesso alcuni di noi presentano disturbi o malattie di difficile diagnosi. Oggi vi proponiamo un disturbo che racchiude vari sintomi e di difficile interpretazione. Infatti compare in particolar modo quando mangiamo alcuni alimenti o veniamo a contatto con metalli, accessori o prodotti che contengono questa sostanza, il nichel. Le persone allergiche a questo metallo presentano molti sintomi, proprio per questo bisogna fare molta attenzione.

Sintomi dovuti all’allergia al nichel
I sintomi dell’allergia al nichel più evidenti e fastidiosi sono:
– dermatiti e prurito, che colpiscono soprattutto il volto, le mani e le gambe
– afte, che compaiono all’interno della bocca e sulle gengive
– gonfiore addominale
– malessere generale
– nausea e mal di testa

Se presentate uno o più di questi sintomi rivolgetevi al vostro medico per una diagnosi certa, o all’allergologo, che vi sottoporrà ad un test, il patch test. Confermata la diagnosi dovrete eliminare dalla vostra dieta tutti gli alimenti e prodotti contenenti nichel.
Ecco un breve elenco con gli alimenti ad alto contenuto di nichel:

1) Cioccolato e cacao in polvere
Il cioccolato presenta un’alta quantità di nichel soprattutto il cacao in polvere che ne contiene 9,8 microgrammi per grammo, seguito dal cioccolato fondente 2,6 microgrammi per grammo e il cioccolato al latte 1,2.

2) Anacardi
Gli anacardi sono la frutta secca che possiedono un più alto contenuto di nichel, ben il 5,1 microgrammi per grammo.

3) Pomodori e ortaggi
Gli ortaggi più ricchi di nichel sono i pomodori, gli asparagi, broccoli,cavolfiori, fagiolini, finocchi, lattuga, carote, cavoli, sedano, radicchio e molti altri. Un minor contenuto è dato invece da cetrioli, zucca, melanzane, zucchine e peperoni.

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4) Spinaci
Gli spinaci possiedono una buona qualità di nichel, 0,30 microgrammi per grammo. Gli spinaci sono tra le verdure da eliminare in caso di allergia o intolleranza al nichel.

5) Legumi e frutta secca
Chi presenta l’allergia al nichel deve eliminare o quantomeno ridurre l’assunzione di legumi e di frutta secca, soprattutto lenticchie, fagioli, ceci, soia, mandorle, noci e nocciole. I fagioli rossi, in particolar modo, possiedono 0,45 microgrammi di nichel per grammo.

6) Frutta essiccata
Bisogna eliminare la frutta essiccata (fichi, uvetta, albicocche, prugne, ecc) che possiede un contenuto di nichel molto più elevato rispetto alla frutta fresca.

7) Bevande
Chi è allergico al nichel dovrà rinunciare ad alcune bibite e bevande, soprattutto quelle a base di cioccolata, caffè, tè e birra, ma non solo anche le bibite presenti in lattina in quanto il nichel è contenuto anche in questo materiale.

8) Cibi in scatola
I cibi conservati in lattina e scatolette possono presentare un’alta quantità di nichel a causa anche in questo caso, del materiale con cui è fatto il contenitore. Tra questi c’è il tonno, carne, legumi, frutta e verdure. Consumate quelle fresche.

9) Cereali
I cereali costituiti da un contenuto maggiore di nichel sono l’avena, il miglio, il mais e il grano saraceno. Fate attenzione anche alle farine oltre che ai cereali.

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10) Frutti di mare e pesce
Tra i pesci ad alto contenuto di nichel ci sono soprattutto le ostriche, il salmone, i gamberi, le cozze, le aringhe e gli sgombri. Bisogna moderare la loro assunzione.

Naturalmente i sintomi saranno più o meno accentuati a seconda della gravità dell’allergia o intolleranza. Potranno esserci alimenti che non vi faranno male e altri a cui sarete più sensibili. Dovrete sperimentare voi stessi a piccole dosi.

Biologa Nutrizionista: Maria Leonardi


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