Il DOCFA è lo strumento attualmente più utilizzato per agevolare le procedure catastali.
Esso nasce con l’intento di snellire gli iter burocratici italiani: vediamo cos’è e a cosa serve.
Cosa significa e cos’è
L’acronimo DOCFA indica l’espressione Documenti Catasto Fabbricati.
In pratica, si tratta di un software che i professionisti del settore usano per presentare pratiche catastali in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate e agli uffici territoriali di competenza.
Istituito dall’Agenzia del territorio, il DOCFA, sostanzialmente, consiste in una procedura per l’esecuzione dell’accatastamento o per la segnalazioni di eventuali variazioni.
Cosa si deve segnalare
Devono essere segnalati tramite DOCFA i seguenti interventi edili:
- costruzione di nuovi fabbricati
- ampliamento di vani di fabbricati esistenti
- demolizione, totale o solo parziale, di un fabbricato
La procedura DOCFA si attua anche in caso di queste situazioni:
- fusione con altre proprietà
- divisione di un’unica proprietà in più parti
- variazione di destinazione d’uso
- cambiamenti inerenti la toponomastica
- variazioni, interne ed esterne, che modificano il valore della struttura.
Esempi concreti e frequenti, fra gli altri, sono la creazione di un secondo bagno in casa e la spartizione di un bene immobile ereditato.
Chi gestisce la procedura
Per eseguire la procedura DOCFA è indispensabile affidarsi ad un tecnico specializzato, che può essere un geometra, ma anche un architetto o un ingegnere civile.
Spetta al titolare fornire al professionista la relativa documentazione sull’immobile, quindi la visura catastale completa, la mappa e la planimetria.
Come si esegue la procedura
La procedura può essere eseguita solo online, in linea con quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate nel 2015.
Sono abilitati all’operazione soltanto i tecnici, ma non i privati cittadini.
Affinché la pratica risulti valida, è indispensabile che essa sia esplicitamente approvata dall’Agenzia delle Entrate, la quale ha facoltà di chiedere integrazioni e/o rettifiche ai documenti o di effettuare un sopralluogo nell’area interessata.