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Crema pasticcera: storia e ricetta

Crema pasticcera: storia e ricetta
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La pasticceria è un ambito estremamente affascinante, che ci ha regalato grandi classici capaci di dare la svolta decisiva a una cena. In questo elenco è possibile includere la crema pasticcera.

Considerata la crema delle creme, è perfetta per farcire il pan di Spagna, ma anche per preparare i bigné. Se sei sempre stato curioso di conoscerne la storia, seguici nelle prossime righe. Abbiamo selezionato per te alcune interessanti curiosità su una delle regine della pasticceria mondiale.

Storia della crema pasticcera

Per raccontare la storia della crema pasticcera dobbiamo fare un salto in Francia e ringraziare il celebre cuoco François Massialot. Vissuto tra il 1660 e il 1733, ha prestato servizio per personaggi storici di grande importanza, come per esempio Filippo I, duca d’Orleans e fratello di Luigi XIV.

Autore di quello che è considerato dagli studiosi uno dei primissimi dizionari di arte culinaria, è considerato l’antesignano di tante altre preparazioni famosissime, come per esempio la pasta di zucchero e la crème brûlée.

Come si prepara la crema pasticcera?

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Nel corso degli anni, sono state sviluppate numerose varianti della crema pasticcera. Oggi come oggi, infatti, si può parlare di crema pasticcera vegan, ma anche di crema pasticcera senza glutine e di crema pasticcera al cioccolato.

Tutto parte però dalla ricetta classica di cui stiamo per illustrare il processo, con ingredienti e svolgimento per prepararla per 4 persone.

Crema pasticcera: storia e ricetta

Ricetta della crema pasticcera

Ingredienti

  • 4 tuorli
  • Circa 150 grammi di zucchero
  • 40 grammi di amido di mais
  • 400 ml di latte intero
  • 1 baccello di vaniglia
  • 100 ml di panna fresca liquida

Svolgimento

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Si parte indicendo il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza ed estraendo i semini. Nel frattempo si procede versando in un tegame il latte e la panna. Si continua unendo il baccello svuotato dei suoi semi e mettendo tutto sul fuoco fino ad arrivare al bollore.

In sede separata si versano i tuorli aggiungendo i semi di vaniglia tolti dal bacello e si sbatte tutto assieme allo zucchero, facendo attenzione a essere molto veloci. Una volta che il composto si è amalgamato, si setaccia l’amido di mais e si mescola per incorporarlo meglio.

A questo punto, arriva il momento di togliere il baccello dal latte e di aggiungerlo al composto di uova, zucchero e amido, stemperandolo con la frusta. Superata questa fase si riversa il composto in un tegame, scaldandolo a fuoco dolce e proseguendo con la frusta.

Bisogna continuare con la cottura senza smettere di mescolare fino a quando non ci si rende conto che la crema è sufficientemente densa. A questo punto, la si versa in una ciotola e la si fa raffreddare portandola a una temperatura inferiore ai 50°C. L’ideale sarebbe raggiungere i 10°C, così da ottenere la pastorizzazione delle uova. Completate queste fasi, si può servire la crema pasticcera o utilizzarla per le proprie ricette.


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