La primavera è la stagione più adatta per godersi la natura. Stare all’aperto, stesi su un prato e appoggiati ad un albero che fa ombra è una delle sensazioni più rilassanti che possa esserci. Ben diverso è l’impatto con gli ambienti interni, a meno che…

Il progetto di oggi lo presenta un papà molto attento ai desideri della figlia ma, soprattutto, molto creativo. Il sogno della bambina era di potersi arrampicare su un albero, avere uno spazio tutto suo dove rilassarsi, leggere, giocare. Quale migliore occasione per… realizzare un albero (finto) nella sua stanza?

Questa storia è iniziata con un abbozzo a grandi linee su un foglio di carta e con un’idea non troppo precisa di quello che ne sarebbe risultato. Soprattutto, il papà non aveva idea che il progetto dedicato alla figlia sarebbe costato ben 4mila euro e 350 ore di lavoro sparse su 18 mesi. Alla fine, però, sembra non aver rimpianto nulla!

Prima di lanciarsi nella costruzione vera e propria dell’albero da interni, l’uomo ha realizzato un modellino su scala 1:12 per assicurarsi di avere davanti ai suoi occhi ogni minimo dettaglio da prendere in considerazione durante l’avventura.

Modello e disegno alla mano, per prima cosa il papà ha iniziato a riprodurre il progetto sulle pareti della stanza per tracciare con precisione i punti sui cui lavorare.

Ora arriva la parte più difficile: l’installazione dello scheletro di ferro. Si può immaginare che l’autore del progetto abbia già una certa familiarità con gli attrezzi del mestiere; circostanza che gli ha consentito di lavorare il metallo per dargli la forma precedentemente pensata.

Lo scheletro è stato poi coperto completamente da una rete metallica a maglia fine,  in modo che la corteccia dell’albero potesse aderire bene ad ogni punto. Piccola nota: questa fase del progetto ha richiesto 100 ore di lavoro.

A questo punto il papà ha consultato un esperto per farsi consigliare un materiale sicuro e antincendio, dunque ha proseguito ricoprendo la rete metallica con un abbondante strato di calcestruzzo, sul quale ha riprodotto imperfezioni e striature per rendere l’albero finto più realistico possibile.

Il tutto è stato poi coperto di carta pesta, prima di passare alla fase più tranquilla del progetto: la verniciatura. Anche questa fase, però, ha richiesto molta pazienza e soprattutto molto tempo.

L’albero è stato infine completato con foglie e altre decorazioni: tappeto erboso, funghi finti e altre piccoli oggetti che hanno completato questo progetto rendendolo ancor più prezioso di quanto non lo sia già.

Alcuni particolari davvero favolosi!!!