Per i ragazzi di oggi la lira è qualcosa di remoto e sconosciuto, mentre chi ha almeno 30 anni ricorderà sicuramente monete e banconote che dal 1861, anno in cui l’Italia divenne un paese unito, al 2002 hanno accompagnato decine generazioni di italiani.
Giuseppe Verdi, Maria Montessori, Leonardo da Vinci sono alcuni degli indimenticabili volti impressi sull’indimenticata banconota. Oggi però vi parliamo delle monete, in particolare di una moneta che un tempo valeva 200 lire, oggi potrebbe valere molto di più.
Come anticipato, la moneta dal valore di 200 lire sembra essere particolarmente ambita dai collezionisti… tuttavia non tutte le monete sono uguali.
Purtroppo non si tratta di una 200 lire qualunque, ma di una moneta prodotta in quantità limitate. All’epoca non aveva alcun valore extra, dunque potrebbe trovarsi proprio tra quelle monete che abbiamo deciso di conservare per celebrare il ricordo della lira e dei tempi andati.
Prima di tutto dobbiamo individuare l’anno di produzione, riportato chiaramente sulla stessa moneta. Quelle prodotte nel 1977 e nel 1979 sono abbastanza comuni e per questo il loro valore è di appena 1 euro.
Le 200 lire realizzate nel 1979, con la mezza luna sotto il collo, hanno un valore più alto e possono essere rivendute ai collezionisti anche per 80 euro. Ovviamente conta anche il loro stato di conservazione.
Non tutte le 200 lire prodotte nel ’79 sono uguali. Le monete coniate nel corso di quell’anno che tuttavia non presentano il nome dell’incisore valgono “solo” 30 euro.
Ad avere il più alto valore è una moneta prodotta nel 1977 che mostra, nella parte inferiore destra, la scritta PROVA. Tale scritta è di dimensioni molto piccole, inoltre l’usura potrebbe renderla difficilmente identificabile.
Nonostante si tratti di una moneta rara, all’epoca era in circolazione proprio come le altre monete comuni e dunque potrebbe trovarsi nella nostra scatola dei ricordi della lira. Questa moneta vale oggi circa 600 euro.
