La nascita di un figlio è quanto di più meraviglioso e sconvolgente esista. La sensazione di un esserino nato da noi, che dipende totalmente dalle nostre mani, può essere davvero struggente e assorbe totalmente i genitori, specialmente la madre che l’ha messo al mondo. I primi mesi sono interamente dedicati a lui, ma dopo un po’ la stanchezza e il bisogno di pensare un po’ di più a se stessi possono presentarsi. Ed è anche normale che sia così.
Una mamma è anche una moglie, ed è proprio in seno alla coppia che si è creata questa nuova vita. Questo non va mai dimenticato, perché un giorno i figli cresceranno e si rimarrà di nuovo soli, come in principio. Una donna ha scritto al proprio marito una lettera,bellissima e vera, nella quale parla del caos attuale: “non durerà per sempre”, afferma prosaicamente.
Amore mio, tra qualche anno ci mancherà tutto questo caos
Le urla, i capricci, le pareti scarabocchiate, la palla che rimbalza sui mobili, così come le notti insonni, la stanchezza continua e l’impossibilità di fare un pasto seduti a tavola senza mai interrompersi sono solo situazioni di passaggio. Un giorno, quando sarà di nuovo possibile concedersi un’uscita serale o parlare a lungo senza che vengano avanzate richieste di tutti i tipi, forse tutto quel caos mancherà.
Tempus fugit (ovvero, il tempo fugge), diceva Virgilio nelle sue Georgiche e non c’è mai stata verità più assoluta. Ciò che oggi ci sembra irraggiungibile e impossibile, domani potrà essere a portata di mano e ci ritroveremo a guardare indietro. Il lettone sembrerà grande e vuoto standoci solo in due (e non in tre o quattro…), e la tavola apparirà silenziosa e fin troppo ordinata, senza gli schizzi di sugo sulla tovaglia e le voci urlanti che chiamano “mamma” ogni secondo.
Allevare un figlio è faticoso e cambia totalmente la vita, ma non sarà un bambino per sempre e conviene godersi ogni singolo istante perché, come tutte le cose nella vita, certi momenti non tornano più.