Preoccuparsi più del dovuto non influisce solo sulla salute mentale della persona, ma anche sulla salute fisica. Se è vero che delle piccole preoccupazioni ci aiutano a prepararci per affrontare meglio alcune situazioni che la vita ci prospetta, preoccuparsi eccessivamente ci fa sentire stressati, stanchi e più suscettibili a diversi disturbi come depressione e ansia.

Quando trascorriamo le intere giornate a preoccuparci, il battito cardiaco e la sudorazione aumenta, e la respirazione diventa più affannosa. Si può notare anche un aumento del pallore, poiché il sangue viene trasportato dalla pelle ai muscoli, per cercare in qualche modo di contrastare la situazione. Il nostro corpo in caso di emergenza si attiva e risponde, ma la tensione può causare tremore, mal di testa e mal di schiena. In quest’articolo ti daremo delle importanti indicazioni di come allenare il cervello a preoccuparsi di meno.

Annota le tue preoccupazioni e tutto ciò che ti fa stare male. Mettere su carta le proprie preoccupazioni in parole concrete aiuta a comprendere il problema reale in cui ci si trova, e a trovare di conseguenza una possibile soluzione. Secondo uno recente studio condotto dall’Università di Chicago, mettere nero su bianco le proprie preoccupazioni riesce aiuta ad avere una visione più chiara e nitida sulle possibili soluzioni.

Meditazione

La meditazione è una tecnica antica, che può ridurre e trattare molte condizioni. Chiudere gli occhi e concentrarsi sulla propria respirazione aiuta a ritrovare l’equilibrio mentale e le funzioni cognitive. Farlo anche solo per pochi minuti aiuta a liberare la mente e a sentirsi più positivi ed ottimisti.

Attività fisica

L’attività fisica dona benefici sia a livello fisico che mentale. Dedicarsi a qualche attività sportiva aiuta molto sul controllo fisico, aumenta l’autostima, riduce lo stress e le mille preoccupazioni. Senza dimenticare che le attività aerobiche riducono la produzione degli ormoni dello stress quali cortisolo e adrenalina.