La difficoltà nell’addormentarsi è un fenomeno che va diffondendosi sempre più a causa delle tante distrazioni e stimoli cerebrali che ci costringono ad una stato di veglia perenne. A lungo termine questo problema influisce negativamente sulla vita quotidiana, causando affaticamento e difficoltà di concentrazione.
LAVARSI LA FACCIA CON ACQUA FREDDA
Molti pensano che sciacquarsi la faccia con l’acqua fredda aiuta a svegliarsi quando siamo ancora un po’ assonnati. Secondo alcuni studi però sembra che lavarsi con acqua fredda aiuti ad addormentarsi poiché aiuta a ridurre i battiti cardiaci e la pressione arteriosa.
SPEGNERE IL LED DELLA TV
Guardate la tv prima di andare a dormire? Se lo fate vi raccomando di spegnere la tv dal tasto di accensione e non dal telecomando. Non solo risparmierete sulla bolletta, ma sembra che le spie luminose, anche quelle piccole (radiosveglie, stereo, elettrodomestici in stand by) disturberebbero il sonno.
RESPIRAZIONE 4-7-8
Un altro metodo utile per addormentarsi è la respirazione 4-7-8 che consiste nell’inspirare per 4 secondi, trattenere il respiro per 7 secondi ed espirare lentamente per 8 secondi.
GIOCARE CON LE BOLLE DI SAPONE
Alcuni ricercatori hanno dimostrato che giocare per una decina di minuti con le bolle di sapone aiuta ad allontanare le preoccupazioni, ansia e stress, i peggiori nemici del sonno.
NASCONDERE L’OROLOGIO
Non bisogna avere l’orologio sul comodino quando si dorme perché mette ansia. Molti di noi avendo l’orologio a portata di mano fa il conteggio di quante ore si ha a disposizione per dormire e questo mette ansia ritardando il sonno. Ancor peggio le radiosveglie luminose.
TROVARE LA GIUSTA TEMPERATURA
Utilizzare la coperta termica o stare in un ambiente troppo caldo non aiuta per niente ad addormentarsi. Ci si addormenta prima in una stanza fresca. La temperatura ideale di camera da letto deve essere compresa tra 15 e 20 gradi.
INDOSSATE I CALZINI
Molte persone quando sono a letto non indossano i calzini durante la notte. Uno studio dell’Università di Glasgow però consiglia di indossare i calzini. Il calore nei piedi concilia il sonno.
Biologa Nutrizionista: Maria Leonardi