Dopo un caffè c’è chi resta sveglio per ore e chi invece si addormenta. Questo strano fenomeno dipende dalla sensibilità che ognuno di noi ha verso la caffeina. La caffeina inoltre non è solo contenuta nel caffé ma in tante altre bevande.

C’è chi esagera nell’assunzione di caffeina e quindi deve tener conto degli effetti avversi che questa ha sul nostro corpo. Vediamo quali.

1. Eccessivo nervosismo
Il caffè oltre ad avere un effetto stimolante sul nostro sistema nervoso centrale, blocca anche i ricettori di adenosina, comportando un aumento della produzione di adrenalina, dopamina e glutammato. Questo sconvolgimento causa ansia, nervosismo, irritabilità e addirittura scatti d’ira, oltre ad aumentare i battiti cardiaci.
Consigliamo quindi agli amanti del caffè di passare al decaffeinato quando si esagera nel numero di caffè giornalieri. Inoltre per chi soffre di patologie cardiache sarebbe opportuno sostituire completamente l’assunzione di caffè con il decaffeinato.

2. Cali di energia durante il giorno
Uno studio condotto nel 2012 e pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology ha rilevato che dopo aver bevuto il caffè , l’energia aumenta, la stanchezza invece diminuisce. Questo però è solo un effetto temporaneo perché poi dopo poche ore dall’assunzione di caffè si ha l’effetto opposto.
«Molte persone si affidano alla loro dose di caffeina per rimanere vigili nel corso della giornata, ma in realtà questa è una “falsa energia”. Solo il cibo può garantire all’organismo il combustibile di cui ha bisogno», spiega la nutrizionista sportiva Jenna Braddock.

3. Frequenti visite in bagno
La caffeina ha un effetto diuretico, di conseguenza può aumentare la frequenza urinaria, non solo, è stato anche dimostrato che il caffè, ma anche il decaffeinato presenta anche un effetto lassativo su circa il 30% delle persone. Non è chiaro il motivo, ma alcuni ipotizzano che questo effetto lassativo possa essere provocato dall’effetto stimolante dell’acido del caffè su intestino e colon.
La dottoressa Braddock consiglia «di aggiungere uno snack salutare alla tazzina di espresso, perché il cibo rallenta il passaggio della bevanda attraverso lo stomaco e il tratto digestivo verso la vescica», mentre per il secondo “problema” si consiglia di assumere caffè più scuri, come quelli a tostatura francese, che contengono meno caffeina e acidi.

4. Continue contrazioni delle palpebre
Secondo il National Institutes of Health, la caffeina è tra le prime cause di contrazioni delle palpebre, mentre uno studio effettuato dalla York University ha osservato come la caffeina stimoli la secrezione di serotonina e noradrenalina, due neurotrasmettitori che aumentano la reattività nei muscoli e nei nervi.

5. Disturbi del sonno
La scienza afferma che il caffè altera la qualità e la quantità del sonno, oltre ad incidere sul ritmo circadiano. Il professor Yassa, direttore del Centro per la Neurobiologia dell’apprendimento e della memoria spiega: «Il sonno è fondamentale per ogni aspetto della funzione cognitiva, quindi qualunque eventuale beneficio derivante dalla caffeina verrebbe immediatamente spazzato via dalla mancanza di adeguato riposo».
L’assunzione di caffeina e i suoi effetti negativi dipende dalla sensibilità di ciascun soggetto, vi consiglio ugualmente di non esagerare nell’assunzione di caffè e di non assumere caffè dopo le 16.00 del pomeriggio, per non incidere sul sonno.