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Ecco le 8 cose che di sicuro non conoscevi sul cerume. La n°7 è da non credere!

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Claudio Albizzati, otorinolaringoiatria dell’ospedale Multimedica di Milano afferma: «Il cerume è il risultato del duro lavoro di due tipi di ghiandole che si trovano nel terzo più esterno del condotto uditivo: quelle sebacee, che producono sebo, e le apocrine modificate ceruminose, a cui si deve la “fabbricazione” della sostanza base che forma il cerume».

Orecchio-ostruito-da-cerume
1. Barriera contro insetti e infezioni
«Prima di tutto il cerume funziona come lubrificante – spiega ancora- poi impedisce, fra l’altro, l’ingresso di insetti e altro materiale indesiderato, infine è una barriera contro le infezioni da funghi e probabilmente anche da quelle sostenute da batteri. Dovrebbero essere argomenti sufficienti a convincerci che la produzione di cerume è indice di un orecchio sano e non di un orecchio sporco».
Gli insetti non entrano per la presenza della consistenza appiccicosa del cerume, mentre quella che contrasta l’insorgenza di infezioni è il lisozima , un enzima antibatterico.

2. Non tutti abbiamo lo stesso tipo di cerume
Il cerume non è lo stesso per tutti, ad esempio quello delle popolazioni caucasiche hanno un cerume umido, mentre quello delle popolazioni asiatiche hanno un cerume più secco e granuloso. I ricercatori hanno scoperto che la diversa consistenza del cerume è dovuto al cromosoma 16 e che la variante umida è dominante su quella asciutta. Inoltre, uno studio effettuato dagli scienziati del Monell Institute di Philadelphia ha osservato che il cerume delle popolazioni caucasiche sono più odorosi di quello delle popolazioni asiatiche. Questo è stato studiato perché si è pensato che l’odore del cerume potrebbe essere utilizzato per diagnosticare alcuni tipi di malattie, da utilizzare come test meno costoso nei paesi più disagiati.

3. L’orecchio su autopulisce
Le cellule presenti all’interno del condotto uditivo sono uniche nel corpo umano, perché si migrano. L’orecchio ha un sistema tutto suo per tenersi pulito, simile ad un nastro trasportatore che trasporta la cera all’esterno. Si pensa che i normali movimenti della mandibola (quando mastichiamo o parliamo) mettano in moto questo processo.

4. Indicatore dell’Inquinamento
Nel cerume possono essere identificate la presenza di alcune tossine. Infatti questo viene utilizzato come indicatore in alcune specie di animali. Nelle balene ad esempio il cerume non viene espulso, ma si accumula per anni nel loro condotto uditivo. Analizzando un tappo di cerume di 24 centimetri, i ricercatori hanno osservato l’andamento dell’inquinamento nei mari in cui la balena ha nuotato per ben 12 anni.

5. Le orecchie non vanno pulite
Le orecchie non dovrebbero essere pulite, ma bisognerebbe soffermarci solo a detergere bene il padiglione. La pulizia con ad esempio i bastoncini di cotone stimolerà lo sviluppo del tappo e acufeni, perché spingerà il cerume verso l’interno.

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6. Più pulisci le orecchie e più si produce cerume
Il professor Albizzati: «Fra l’altro anche toccare continuamente la zona non fa altro che incrementare la produzione del cerume perché si verifica un “effetto mungitura” nei confronti della ghiandole apocrine, che così aumentano la loro attività».

7. Usi del cerume nel passato
Il cerume per le sue proprietà di lubrificazione veniva usato in passato per preparare balsami per le labbra e per le punture di insetti.

8. La produzione di cerume varia
La produzione di cerume durante l’arco della vita cambia. Gli anziani ad esempio, ne producono di più, anche nel caso della presenza di alcune patologie se ne ha una maggiore produzione. Inoltre, varia anche a seconda delle stagioni. Siccome il cerume presenta proprietà igroscopiche, d’estate si gonfia e ne abbiamo di più.


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