Quando si scopre di essere in dolce attesa per la prima volta la donna entra in un vortice di emozioni che solo le altre madri sono in grado di comprendere.
All’improvviso si iniziano a leggere le etichette di qualsiasi prodotto o oggetto alla ricerca dei pericoli e dei rischi che possono arrecare ai bambini: l’occhio cadrà inevitabilmente al paragrafo “tenere al di fuori dalla portata dei bambini”.
Ci si sveglia improvvisamente di notte se il bambino piange, il cuore inizia a battere e la mente a pensare al peggio. La stessa cosa accade quando ci si sveglia e non si sente piangere. Insomma, un continuo flusso di preoccupazioni che andrà via… be’, probabilmente mai.
Essere madre è allo stesso tempo un’esperienza incredibile, emozionante e perfino divertente. Diamo un’occhiata alle vignette disegnate da un’artista francese, dedicate a tutte le mamme.
“Mamma, oggi sei bellissima!” – Per i bambini la loro madre è un essere meraviglio, bella e senza rivali… in qualsiasi condizione ci si trovi!
“Amore, sono incinta” – L’inizio è sempre traumatico, il seguito… dipende!
“Amore, toglimi un dubbio. Ho messo i pantaloni?” – Le piccole difficoltà della gravidanza la rendono un’esperienza indimenticabile, da riderci su (quando sarà finita).
Nonostante i continui compiti quotidiani che arrivano insieme al bambino, basterà un sorriso a rendere tutto meraviglioso.
I problemi causati dalla gravidanza non hanno alcun valore di fronte ai programmi e alla pianificazione dei primi momenti di vita del bambino.
Quando si ha un bambino anche il più comune dei momenti quotidiani può trasformarsi in un episodio… particolare. Ancora una volta vale la regola del “in futuro ci rideremo su”.
“Manuale sui bambini” – È tipico delle neo-mamme leggere libri su libri dedicati al tema della maternità… ma poi servono nella pratica?
“Non ti preoccupare, pesciolino, è vernice ad acqua!” – I bambini combinano un po’ di pasticci tra le mura domestiche… cerchiamo di coglierne il lato divertente.
Il multitasking è una necessità per le mamme.
Punti di vista…
Non ci si abitua mai al cambio dei pannolini…
“Come essere autoritari” – Dite che funziona il libro?
