L’umanità si divide in due tipi di persone: quelle che amano i tappeti e quelle che li odiano. Una divisione così netta da poter creare scompigli all’interno di una famiglia! Chi adora questi articoli da arredo ha però il mercato dalla sua parte: basta entrare in un negozio qualunque per trovarsi di fronte a qualsiasi tipologia di tappeto.

Parlando del loro prezzo, si può partire da tappeti economici da pochi euro fino a raggiungere il top del top con i costosissimi, raffinati e tradizionali tappeti persiani. Che si paghi un euro o diecimila euro, tutti i tappeti hanno però una cosa in comune: sono la casa dei germi e dei batteri.

Soprattutto i tappetini da bagno e da cucina, ma anche quelli che si trovano in soggiorno e nelle camere da letto, accumulano giorno dopo giorno una quantità enorme di sporcizia che viene lasciata lì per settimane, forse mesi.

È arrivata l’ora di chiedere a se stessi da quanto tempo non si lava il tappeto e dunque confessare le proprie colpe. Dopo la prima fase, che come sempre inizia dalla confessione, si deve passare ai fatti. Prima di liberarsi dei tappeti e rimpiazzarli con nuovi modelli pensando che sia molto meno fastidioso che lavarli, date un’occhiata al breve video che vi mostriamo in questa pagina.

Avere un tappeto in casa è, in un certo senso, un impegno di cui prendersi una costante cura. Il metodo proposto nel tutorial ci consente di farlo in maniera molto semplice, senza alcuna fatica, a patto che venga ripetuto con regolarità e non si lascino trascorrere settimane e mesi.

Il segreto sta nell’usare il giusto prodotto (vi anticipiamo che costa pochissimo e potremmo già averlo in casa), capace di assorbire cattivi odori e sudiciume prima di essere aspirato via in pochissimi minuti. Buona visione e buon lavoro!