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“Sempre caro mi fu quest’ermo colle”: 200 anni fa Giacomo Leopardi scriveva l’Infinito

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Sono passati esattamente due secoli da quando Giacomo Leopardi, a soli venti anni, scriveva l’Infinito. Una delle liriche più importanti di tutta la letteratura italiana, un poema senza età: un classico della lettura, poiché che parla agli uomini di tutte le epoche con la stessa forza e capacità evocativa.

L’Infinito sta compiere la veneranda età di 200 anni. Giacomo Leopardi ad appena venti anni, anno 1819, scrive una delle più belle liriche italiane, lasciandoci una delle più belle eredità letterarie. La semplicità che caratterizza il testo racchiude tutto un universo denso di significati davvero profondi, e una grande complessità d’animo fuori dal comune. I versi di questa lirica ci parlano senza epoca, ed è forse anche questo anche dopo 200 anni che questo poema conserva ancora un grande fascino ma, allo stesso tempo, essa ci parla di cose a noi lontane nel tempo, di un tempo in cui l’uomo era ancora capace di ascoltare se stesso e gli altri.

L’infinito verrà pubblicato 7 anni dopo, nel 1826 negli “Idilli”, quando Giacomo Leopardi è ormai lontano dalla sua città di Recanati con la quale ha spezzato il legaccio che lo teneva fortemente unito a quell’ambiente decadente e opprimente.

Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento

Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa

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Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare.

Giacomo Leopardi
Leopardi, Giacomo (1798-1837) - ritr. A Ferrazzi, Recanati, casa Leopardi.jpg

A. Ferrazzi, Giacomo Leopardi1820circa[1][2], olio su tela, Recanati, Casa Leopardi

Conte di San Leopardo
Predecessore Monaldo Leopardi (ancora in carica[3])
Successore Carlo Leopardi
Nome completo Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi
Trattamento Sua Eccellenza
Heraldic Crown of Spanish Count.svg
Nascita Recanati, 29 giugno 1798
Morte Napoli, 14 giugno 1837
Sepoltura Parco Vergiliano a Piedigrotta, Napoli
Dinastia Leopardi
Padre Monaldo Leopardi
Madre Adelaide Antici Leopardi
Firma Leopardi firma.gif

Il conte Giacomo Leopardi (al battesimo Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro LeopardiRecanati29 giugno 1798 – Napoli14 giugno 1837) è stato un poetafilosofoscrittorefilologo e glottologo italiano.

È ritenuto il maggior poeta dell’Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché una delle principali del romanticismo letterario; la profondità della sua riflessione sull’esistenza e sulla condizione umana – di ispirazione sensista e materialista – ne fa anche un filosofo di spessore. La straordinaria qualità lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca.

Wikipedia


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