A volte la vita riserva brutte sorprese che, sebbene affrontate nel migliore dei modi e superate, lasciano segni indelebili difficili da accettare. Sono tante le patologie e gli eventi traumatici dai quali possono scaturire necessità molto particolari. Lo sa bene chi vive con una stomia in seguito ad un tumore o altre patologie.

Sebbene questo tipo di intervento chirurgico permetta, in sostanza, di continuare a dedicarsi alle attività della vita quotidiana, ha un profondo impatto emotivo e psichico sulla persona che lo affronta, che a volte può essere più importante della riabilitazione fisica in sé.

L’evoluzione dei sistemi di raccolta consente ai pazienti una più semplice gestione della stomia e, di conseguenza, una buona qualità della vita. Quali sono, quindi, le difficoltà che potrebbe incontrare una persona stomizzata?

Spesso, le informazioni sul mondo della stomia sono scarse o incomplete: non è raro che le persone stomizzate non sappiano a chi rivolgersi; pertanto, il rischio più grande, è che possano isolarsi. Per questo motivo, ConvaTec, azienda che produce dispositivi per stomia, ha istituito un programma volto non solo a supportare il paziente con l’invio di campioni, ma a offrirgli sostegno a 360° gradi.

Il Servizio ConvaTel, composto da 13 esperte consulenti, sin dal 1991, offre alle persone stomizzate informazioni e supporto, in stretta collaborazione con operatori sanitari del settore. ConvaTel mette a disposizione dei pazienti e di chi si prende cura di loro, il programma me+.
Il programma me+ consente alle persone stomizzate di essere sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo stomia, offrendo un supporto concreto in stretta collaborazione con la rete degli stomaterapisti italiani.

Un impegno, quello di ConvaTec, che aiuta le persone a superare le difficoltà legate alla gestione della stomia, a non isolarsi e ad affrontare con più serenità il ritorno alla vita lavorativa e sociale.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla pagina ufficiale: ConvaTec  me+