Alcune parti del nostro corpo sono talmente sensibili da suscitare insostenibili sofferenze fisiche anche al minimo dolore. Ad esempio, se aveste la possibilità di scegliere tra un mal di testa e un mal di denti, cosa scegliereste? Probabilmente tutti, o almeno la maggior parte, si terrebbe “con gioia” un forte mal di testa pur di evitare il minimo dolore ai denti.

Il mal di denti può essere veramente infernale, soprattutto se è causato da una lesione della radice. Le cause che generano il dolore possono essere molteplici: carie, lesione del dente, placca ostruttiva, gengivite, ecc. Ma cosa accade se il mal di denti insopportabile arriva nel fine settimana, rigorosamente di riposo per medici e professionisti vari?

Questo tipo di malessere può rovinarci intere giornate se non curato o contrastato immediatamente ma, come detto prima, non è facile trovare un medico disposto ad interrompere il suo riposo settimanale. Cosa fare in questo caso? Possiamo provare un metodo per alleviare il dolore, ma ricordiamo che si tratta solo di un primo soccorso di emergenza e non di una cura vera e propria.

Di cosa abbiamo bisogno:

mezzo cucchiaino di chiodi di garofano
mezzo cucchiaino di olio di cocco

Come alleviare il mal di denti

I chiodi di garofano contengono eugenolo, una sostanza in grado di agire sul dolore. L’olio di cocco, invece, ha un effetto antimicrobico e dunque antinfiammatorio.

Polverizziamo i chiodi di garofano e amalgamiamoli insieme all’olio di cocco in una piccola ciotola, fino ad ottenere una pasta. Applichiamo il composto direttamente sull’aria interessata dal dolore e lasciamo riposare fin quando non cominceremo a sentire sollievo. Se non abbiamo la possibilità di andare subito dal medico, questa soluzione può essere applicata diverse volte al giorno ma ricordiamo sempre che non si tratta di una cura!

In caso di emergenza aiuta a ridurre il dolore con ingredienti al 100% naturali. Se il mal di denti è insopportabile e non tende a diminuire, si consiglia in ogni caso di recarsi al pronto soccorso o alla guardia medica per ricevere un adeguato trattamento farmacologico.