Molti consumatori buttano via il cibo non appena oltrepassata la data di scadenza. Tuttavia spesso si rivela una scelta errata, dal momento che questa data indica una “garanzia” di qualità del produttore nell’arco di un determinato periodo, dopo il quale la qualità potrebbe (notare il condizionale) non essere più assicurata.
In altre parole, molti degli alimenti (ma non tutti!) che normalmente buttiamo via dopo la data di scadenza sono in realtà ancora buoni. In seguito presentiamo un elenco degli alimenti che più di tutti subiscono un inutile spreco finendo nella spazzatura quando ancora commestibili.
Miele
Alcuni archeologi hanno trovato del miele commestibile nel corso di esplorazioni e ricerche all’interno delle piramidi dell’Antico Egitto. Il miele cristallizza con il trascorrere del tempo, ma ciò è un processo naturale che riguarda semplicemente la forma e non il suo contenuto. Per consumarlo come prima, basterà riscaldarlo! È bene sottolineare, però, che questo alimento non deve essere contaminato con altri prodotti durante la sua (anche lunghissima) conservazione (es. briciole di pane e simili).
Burro concentrato
La possibilità di conservare per un lungo periodo questo alimento è dovuta al contenuto di proteine e di acqua inferiore rispetto a quella del normale burro.
Sale
Questa sostanza cristallina è praticamente incorruttibile, sia sotto forma di sale marino e che di sale da tavola classico. Finché si mantiene secco e asciutto, non c’è da temere per la sua qualità, anche se con il tempo potrebbe variare leggermente l’aroma.
Acqua
La data di scadenza sulle bottiglie dell’acqua si riferisce in sostanza alla bottiglia stessa, più che al contenuto. La plastica nel tempo può infatti addolcire l’acqua, ma tutto dipende dalle modalità di conservazione. In breve, l’acqua deve essere conservata in un luogo fresco e buio, preferibilmente in bottiglie di vetro.
Amido di mais
L’amido di mais (o maizena) viene solitamente utilizzato per addensare i liquidi o nella preparazione di dolci per ammorbidire l’impasto. Conservato correttamente, questo alimento non rischia di rovinarsi.
Pasta
Anche la pasta non integrale rientra tra quei prodotti alimentari con un “potenziale” praticamente infinito, anche per quanto riguarda la loro longevità. Finché otterremo una buona cottura, non c’è da temere per il loro utilizzo oltre la data di scadenza.
Riso
Anche il riso bianco, come il basmati, può durare in eterno. Ciò non vale però per il riso integrare e di forma allungata, le cui sostanze rendono la loro conservazione limitata nel tempo.
Prodotti in lattina
Anche se la consistenza, il colore e il sapore possono cambiare con il tempo, il contenuto delle lattine manterrà sempre una composizione che non arreca danni in caso di consumo. Ciò tuttavia non vale nei casi in cui la lattina presenti manifestamente danni e lesioni.
Aceto di vino bianco
Conservato come da indicazioni, l’aceto di vino bianco può essere utilizzato per lunghi anni.
Sciroppo d’acero
Grazie alla sua elevata quantità di zucchero, lo sciroppo d’acero può essere conservato, proprio come il miele, per un periodo illimitato. Come il suo “collega”, va incontro alla cristallizzazione e dunque richiede del calore per assumere nuovamente la forma liquida.
Zucchero
Nello zucchero non vi è il rischio di crescita di batteri, dal momento che questi non possono nutrirsene. Ciò vale per tutti i tipi di zucchero.