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Ecco i 4 segnali che ti avvertono che hai bisogno di assumere questi nutrienti.

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Molto spesso non si assumono abbastanza nutrienti con l’alimentazione, e questo causa a lungo andare una carenza delle stesse e un mal funzionamento dell’organismo. Le vitamine infatti funzionano da cofattori di tutte le reazioni che avvengono nel nostro organismo. La mancanza o la distruzione di queste porta a disturbi che non dovrebbero mai essere sopravvalutati.
I cinque segnali più comuni dovuti ad una carenza di vitamine.

Tagli ai lati della bocca
Quando osservate dei piccoli taglietti ai lati della bocca abbastanza fastidiosi e dolorosi, potrebbe essere dovuto ad una carenza di vitamine del gruppo B, in particolar modo la riboflavina (B2), la niacina (B3) e la B12, oltre una carenza di ferro e zinco. Questo disturbo si verifica spesso nei vegetariani, soprattutto per chi non segue un’ alimentazione equilibrata. Questi nutrienti sono contenuti in maggiore percentuale in molti tipi di pesce come salmone, tonno, vongole e ostriche (o pesce e frutti di mare in generale) e uova. Per chi invece non preferisce la carne, potrete optare per lenticchie, noccioline, pomodori secchi, semi di sesamo e bietole. Molto importante è anche l’assunzione di vitamina C che favorisce l’assorbimento di ferro. Abbinate i cibi precedenti con broccoli, peperoni rossi, cavolo e cavolfiore.
Eruzioni cutanee di colore rosso sul viso e abbondante perdita di capelli
In questo caso potrebbe trattarsi di una carenza di zinco. La caduta dei capelli è dovuto direttamente alla carenza di tale minerale che potrebbe causare difficoltà nella cicatrizzazione delle ferite, pelle sempre secca, eruzioni cutanee, macchie rosse della pelle, ematomi. Questi sintomi possono manifestarsi anche per una carenza di vitamina B7, ovvero la biotina e del gruppo di vitamine liposolubili, cioè A, D, E e K.
Si raccomandano per risolvere questi disturbi: olio di fegato di merluzzo, lievito di birra, frutta secca, semi di zucca, cereali integrali, latticini non pastorizzati, cavolfiore, champignon, salmone, avocado, lamponi e banane.
Guance, braccia e cosce ricoperte da bolle rosse e bianche tipo acne
La presenza di queste bolle (specie brufoli ma con una consistenza maggiore e più dolorosa) potrebbe essere dovuto alla carenza di acidi grassi essenziali (omega 3 e omega 6) e della vitamina A e D. Per evitare questo problema bisogna ridurre l’assunzione di grassi saturi o trans e aumentare invece l’assunzione di quelli essenziali. Nella vostra dieta assumete più salmone, semi di lino, semi di chia, semi di canapa e frutta secca come mandorle e noci. Per assumere un maggior contenuto di vitamina A vi consigliamo di mangiare carote, patate dolci e peperoni rossi.

Sensazioni di solletico, formicolio e addormentamento a mani e piedi
Questo disturbo potrebbe essere dovuto alla carenza di vitamina B, soprattutto la B6, la B9 e la B12. In questo caso i nervi periferici e quelli che terminano nella pelle vengono colpiti. Consigliamo di assumere asparagi, fagioli, spinaci, uova, cozze, ostriche, polpo e vongole.

Crampi e dolore pungente a piedi, polpacci e alle gambe
Questi sintomi sono dovuti alla carenza di potassio o calcio o magnesio, o di tutti e tre. Questo succede dopo aver fatto un allenamento stancante in quanto la sudorazione eccessiva porta ad una perdita maggiore di sali minerali e vitamine idrosolubili del gruppo B. Praticate sempre sport ma ricordatevi di consumare questi alimenti: banane, mandorle, nocciole, zucca, ciliegie, mele, broccoli, pompelmo, cavolo riccio e spinaci.

E’ bene curare la propria alimentazione in modo da assumere tutti i nutrienti fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo per non incorrere a disturbi e in casi peggiori allo sviluppo di patologie gravi.

Biologa Nutrizionista: Marika Leopardi

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