I progetti di riciclo creativo mirano solitamente alla creazione di elementi decorativi o piccoli oggetti di uso pratico. Quasi mai si punta alla realizzazione di arredi indispensabili, come sono quelli del bagno.

Cantina e garage offrono sempre ottimi punti di partenza per il riciclo creativo che, come dimostreremo attraverso queste immagini, può distaccarsi dal preconcetto di mera decorazione e spostarsi verso mete ben più utilitaristiche.

Un tempo vasche, secchi e contenitori di zinco erano la norma. Essendo resistenti, ripristinarle non sarà un problema anche se risalgono a decenni fa.

E poi cosa ci facciamo? Le idee non mancano, come possiamo vedere in questi progetti di trasformazione di vecchie vasche, secchi e contenitori.

Realizzare un lavabo con degli oggetti riciclati servirà a due scopi. Prima di tutto risparmieremo sull’acquisto di pezzi sanitari che – come sappiamo – hanno un costo relativamente alto. Secondo aspetto è quello dello stile originale capace di dare al nostro bagno un tocco personalizzato.

Ricavare un lavabo con il riciclo creativo non è necessariamente un lavoro da esperti e professionisti. Avendo già a disposizione un impianto idraulico, collegare i tubi ai nuovi sanitari sarà un gioco da ragazzi.

La parte più difficile consiste invece nell’adattamento del vecchio oggetto da convertire. A seconda del materiale di cui è composto sarà necessario procurarsi un attrezzo adatto con lo scopo di forare.

I fori dovranno ovviamente adattarsi alla circonferenza del tubo dell’acqua. Prendiamo le misure in modo accurato, così da non dover rimediare agli errori commessi in precedenza.

Del resto si tratta di collegare un unico tubo, cioè quello di scarico dell’acqua e sigillare bene per prevenire perdite.

Se parliamo di una casa di campagna o comunque di un appartamento arredato in stile vintage, perfino uno sgabello in legno potrebbe sostituire la colonna del lavandino, poggiandovi la vasca o il secchio e lasciando lo spazio per il tubo.