Più di una volta ci è capito di parlare della cassette in legno, solitamente utilizzate nel mercato ortofrutticolo. Nello stesso ambito però sono ancor più comuni le cassette in plastica.
Esistono diversi tipi di cassette in plastica, ma per il riciclo creativo è maggiormente adatta la versione più resistente. Si presenta sotto forma di un contenitore molto capiente e di consistenza rigida, non flessibile. Con questa tipologia è possibile realizzare tantissime idee fai da te, perfino complementi d’arredo.
Con un set di tre cassette in plastica possiamo ricavare ad esempio un salottino da giardino. L’aspetto sarà piuttosto “grezzo” e ricorderà le forme e i colori dell’arredamento stravagante molto di moda negli anni ’60 nell’Europa del nord.
Sempre restando in giardino, ritagliando una di queste cassette sul lato possiamo realizzare in pochissimo tempo una poltroncina da sollevare con dei blocchetti in legno oppure da lasciare a terra. Sarà qualche cuscino a renderla non meno comoda di una vera e propria poltrona!
Le stesse cassette potranno essere sormontate da un coperchio e sostenute da piedi o rotelle per trasformarsi in utili mobiletti. Potranno essere usati ad esempio nella camera dei bambini come portagiocattoli oppure, perché no, in bagno come contenitore della biancheria sporca.
Chi ha una personalità più artistica può realizzare delle “sculture” di luce, rivestendo l’interno delle cassette con carta bianca, poi collocandole in modo da formare delle sagome e motivi geometrici.
Altri contenitori in plastica, magari non resistenti quanto gli oggetti dei quali si è appena parlato, potranno invece essere foderati con della stoffa colorata e assumere così un aspetto totalmente diverso da quello originale.
Le taniche sono invece un ottimo metodo per creare delle lampade per illuminare le serate trascorse in giardino. Naturalmente serviranno le taniche bianche che lasciano filtrare la luce. In questo modo potremo semplicemente usarle come “cappuccio” di lampadine e avere così una lampada pronta all’uso.