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Se non perdi peso sapevi che la tua mano può essere veramente un valido aiuto? Ecco come…

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Seguire una dieta vuol dire nella maggior parte dei casi rispettare determinate quantità di cibo. La verità, però, è che dopo il primo entusiasmante periodo cominciamo a stancarci di dover usare la bilancia ogni singola volta, per qualsiasi alimento.

Il suggerimento che diamo in questo articolo può evitare questa operazione, che con il tempo si trasforma in una vera scocciatura e porta, in molti casi, a fare di testa propria. Il problema è che senza un’unità di misura, poco a poco torneremo alle quantità abbondanti che ci impediscono di dimagrire.

Come valutare in un attimo la quantità giusta di cibo? Con la mano!

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5 pasti al giorno

Prima di tutto, la mano può ricordarci quanti pasti al giorno dobbiamo consumare. Quante sono le dita di una mano? Cinque, come i pasti che non dovremmo mai saltare. Sapete qual è un’altra coincidenza interessante? Partendo dal pollice per la colazione fino ad arrivare al mignolo che corrisponde alla cena, possiamo associare ogni dito alle quantità da consumare durante il pasto. Ciò vuol dire colazione più consistente, fino ad arrivare alla cena che deve essere molto leggera.

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Un pugno di carboidrati

Pasta, pane e cereali sono alla base della dieta mediterranea, eppure sono proprio questi i principali responsabili del gonfiore e dell’aumento di peso. Sapete qual è il “peso” giusto per i carboidrati? Un pugno!

Proteine e palmo

Le proteine invece possono essere misurate basandosi su un’altra parte della mano: il palmo. Carne, pesce ma anche tofu e altri alimenti proteici non dovrebbero oltrepassare questa dimensione.

Formaggio e dita

Il formaggio è importante perché contiene calcio, tuttavia bisogna stare attenti a non eccedere perché si tratta allo stesso tempo di uno dei cibi più pericolosi per la salute. Assicuriamoci che il formaggio non superi la dimensione di due dita: indice e medio,

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Punta di grasso

Il grasso sotto forma di olio e burro può essere presente ma in quantità ridotte. Prendiamo come riferimento il polpastrello del dito indice.

Due mani di frutta e verdura

La frutta e la verdura possono essere consumate in quantità più generose. Nel nostro caso, parliamo di due mani piene di questi alimenti.

Un pollice di dolce

Che si tratti di marmellata, miele o cioccolato, cerchiamo di rispettare le dimensioni suggerite dalla punta del nostro pollice.

Un pugno (stretto) di dessert
Il dessert può essere consumato occasionalmente, dunque evitiamo il consumo quotidiano. Nonostante questo, anche se capita di tanto in tanto sarebbe opportuno regolarsi – anche in questo caso utilizzando le mani. Per scoprire la quantità giusta, chiudiamo la mano per formare un pugno, stringendo il più possibile.


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