Redazione Contatti Impostazioni Privacy

Infarto: i 10 segnali che il tuo corpo ti manda un mese prima

Pubblicità

L’infarto è una tra le principali cause di morte e di debilitazione in tutto il mondo. Come noto, questo attacco può accadere in qualsiasi momento e a chiunque, quasi “a sorpresa”. Sebbene sia in parte vero, l’infarto è nella maggioranza dei casi la conseguenza di uno o più disturbi che affliggono il nostro organismo.

Come prevenire l’infarto? Cogliendo questi 10 segnali!

Respiro corto

L’infarto è causato da una variazione del flusso del sangue. Quest’ultimo coinvolge anche l’attività polmonare e per questo motivo cominceremo ad avvertire più fatica nella respirazione. In altre parole, avremo un respiro affannoso, talvolta accompagnato da dolori al petto.

Vertigini e sudorazione

Gli attacchi cardiaci influiscono anche sull’equilibrio cerebrale, causando vertigini e svenimenti. Altro fattore di rischio è costituito dalle aritmie. Se a queste circostanze si aggiunge la comparsa di sudorazione fredda, non attendiamo oltre e andiamo da un medico specialista.

Pubblicità

Fatica

Anche il continuo affaticamento può essere un campanello d’allarme per l’eventualità di un infarto. Se da un giorno all’altro abbiamo difficoltà nello svolgere attività abituali, è meglio sottoporsi ad un controllo approfondito.

Forti dolori

Al contrario dei precedenti, il dolore al petto è il sintomo più noto e dunque quello che più di tutti è capace di destare preoccupazione. Oltre alla suddetta zona facilmente associabile al cuore, i dolori possono estendersi anche al collo, alle braccia, alle spalle e alla schiena.

Gonfiore

Anomalie nel flusso sanguigno possono provocare un accumulo di liquidi in eccesso nel proprio corpo, per questo motivo si diventa gonfi e si soffre di un improvviso aumento di peso, talvolta accompagnato da inappetenza.

Pubblicità

Debolezza

Nei giorni che precedono l’attacco di cuore si è vittime di una inspiegabile debolezza che rende difficile l’esecuzione delle attività più semplici.

Battito irregolare

Altro campanello di allarme è il battito irregolare, spesso accompagnato da vertigini, mancanza di respiro e debolezza. Se notiamo questi sintomi è necessario ricorrere subito ad una consultazione medica.

Digestione

Anche i dolori allo stomaco e il gonfiore addominale possono essere sintomi dell’arrivo di un infarto. Questi si uniscono ad un’alterazione dell’appetito e a problemi di digestione.

Cambi di umore

Gli sbalzi di umore sono una naturale conseguenza del malessere. Nel caso di problemi cardiaci, non è raro che nei giorni precedenti all’infarto possano essere avvertite inspiegabili paure e stati d’ansia.

Tosse

Pubblicità

Infine, altro sintomo di un eventuale evento cardiaco e la tosse persistente o dispnea, ossia una respirazione difficoltosa. Questa evenienza è causata dall’accumulo di liquidi.


Potrebbe interessarti anche...