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I 10 baby killer più crudeli e spaventosi della storia.

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Esiste qualcosa di più inquietante dei serial killer? Si, se questi sono dei bambini.

Per molti può sembrare fuori dal normale pensare che un bambino, possa essere capace di compiere un omicidio; per molti è già difficile capire cosa scatta nella mente di una persona adulta quando decide di uccidere qualcuno, figuriamoci se ad uccidere qualcuno sia un bambino. Ecco i 10 baby killer peggiori della storia.

  1. Joshua Philips

Joshua Phillips, classe 1984, un ragazzo di Jacksonville (Florida), la cui storia è veramente da film horror. Un giorno mentre sua madre puliva e ordinava la sua camera notò una macchia umida sotto il letto. Inizialmente pensò che si trattasse di una perdita del materasso ad acqua. Poi, osservando bene con una torcia, trovò il corpicino di Maddie Clifton una ragazzina di 8 anni, che abitava di fronte casa, scomparsa giorni prima (precisamente il 3 novembre del 1998) giaceva lì in uno stato quasi di putrefazione. La vicenda di Joshua, condannato per omicidio nel 1999, ha attirato molto la stampa statunitense che ha realizzato addirittura un documentario dal titolo “Perché Josh ha ucciso?”.

  1. Barry Dale Loukaitis
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Barry Dale Loukaitis, classe 1981, nel 1996 all’età di 14 anni e mezzo, fece irruzione nella Scuola Media Frontier a Moses Lake, Washington, armato con un fucile, una pistola calibro 357 e una pistola calibro 25.

Uccise il suo insegnante di algebra e due studenti.
È stato condannato a due ergastoli, più 205 anni di carcere.

  1. Craig Price

Craig Price, classe 1973, ha massacrato con oltre 60 coltellate una madre trentanovenne Joan Heaton, insieme alle sue due figlie, Jennifer di 10 anni a cui furono inferte 62 coltellate; e Melissa di 8 anni a cui fu fracassato il cranio. Era il 4 settembre 1989 a Warwick, Rhode Island. Craig fu arrestato nel 1989 e accusato per sedici omicidi. A causa dell’atrocità dei suoi omicidi fu considerato non idoneo a una riabilitazione. Inoltre, è stato accusato anche per altri reati, tra cui oltraggio per aver rifiutato una valutazione psicologica, estorsione per aver minacciato un ufficiale, aggressione e violazione della libertà vigilata. È stato condannato a 25 anni di carcere.

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  1. Eric Smith

Eric Smith, classe 1980. Da bambino fu vittima di bullismo forse per i suoi occhiali a fondo di bottiglia, o i capelli rossi e le lentiggini. All’età di 13 anni nel 1993, egli portò in un bosco il piccolo Derrick Robie, di soli 4 anni. Cercò prima di strangolare il piccolo, non riuscendoci però lo colpì più volte con delle pietre. Quando il piccolo fu privo di sensi, ma ancora vivo, lo denudò e lo violentò con un ramo di un albero. Il corpo fu ritrovato alcune ore dopo. Eric nel 2001 è stato trasferito in un carcere di massima sicurezza. Adesso si trova al Collins Correctional Facility nella Contea di Erie (Stato di New York).

  1. Graham Young

Graham Young (7 Settembre, 1947 – 22 agosto 1990)  un bambino colto, diabolico e ingegnoso. Il bambino amava la chimica, e in particolare era affascinato dai diversi tipi di veleno e dagli effetti che procuravano all’organismo, al punto che riusciva a estrarre il cianuro dalle foglie del cespuglio Laurel.  A 14 anni iniziò a sperimentare diversi veleni. Uccise tre persone (la sua matrigna e, anni dopo, due colleghi di lavoro: Bob Egle e Fred Biggs). Fu arrestato nel 1962 e condannato a 15 anni di reclusione al Broadmoor Hospital, un istituto per criminali con problemi psichici. Fu rilasciato dopo 9 anni dai delitti, e dichiarato “totalmente guarito”. Durante gli anni passati all’ospedale, Young studiò testi di medicina, migliorando ancor di piò le sue conoscenze sugli effetti dei veleni sul corpo umano, e continuò i suoi esperimenti usando altri pazienti come cavie. Dopo il suo rilascio avvelenò circa 70 persone nei mesi successivi, ma senza provocarne la morte. In prigione, strinse amicizia con un altro serial killer, Ian Brady, con cui ebbe in comune l’interesse il nazismo. Young fu ritrovato morto in prigione di Parkhurst all’età di 42 anni.

  1. Jesse Pomeroy

Jesse Pomeroy (29 novembre 1859 – 29 settembre 1932) di Charlestown, è stato il serial killer più giovane ad essere condannato per omicidio, in primo grado, nella storia del Commonwealth del Massachusetts. I suoi omicidi iniziarono a soli 11 anni.
Uccise 7 bambini, torturandoli con un coltello. Fu mandato in un riformatorio, ma rilasciato dopo un anno e mezzo per buona condotta. Dopo tre anni, uccise una ragazza di 10 anni, Katie Curran, e accusato di omicidio di un bambino di quattro anni, il cui corpo mutilato fu ritrovato a Dorchester Bay.

  1. Jon Venables and Robert Thompson
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Jon Venables and Robert Thompson – Sono due feroci assassini che a 10 anni nel 1993 in Inghilterra uccisero il piccolo James Bulger colpendolo 42 volte con oggetti diversi, e poi infine abbandonarono il corpo del piccolo sui binari del treno, così da farlo sembrare un incidente.
Una volta arrestati, i due ragazzini si accusarono a vicenda. Dalle confessioni venne alla luce che Thompson veniva violentato dal padre e Venables invece fu vittima di bullismo molte volte finendo con sfogare tutta la rabbia sui bambini più piccoli.

  1. Lionel Tate

Lionel Tate (1987), è il più giovane americano a essere stato condannato senza nessuna possibilità di rilascio. Il giovane fu accusato per l’omicidio di una bambina di 6 anni Kathleen Grossett. La madre di Lionel era la babysitter della bambina e fece l’errore di lasciare la piccola da sola con il figlio Lionel, ignara del pericolo. La donna sentendo delle urla pensò che i 2 bambini stessero solo giocando. Ma dopo 45 minuti Lionel chiamò la madre dicendole che la bambina non respirava più. Disse che stavano giocando a wrestling, e la bambina per un suo colpo aveva sbattuto la testa contro un tavolo. Nel 2004 fu rilasciato con 10 anni di libertà vigilata. Attualmente è di nuovo in carcere per rapina, dove dovrà scontare altri 30 anni.

  1. Mary Bell

Mary Bell,classe 1957. Figlia di una prostituta, trascorse la sua infanzia in una zona molto malfamata del Regno Unito.

Assassinò all’età di 11 anni nel 1968 due bambini, Martin Brown (4 anni) e Brian Howe (3 anni). Mary Bell fu poi rilasciata nel 1980.
Il caso di Bell è stato anche utilizzato come spunto per un episodio del 1999 del telefilm Law & Order, intitolato Killerz dove Mary Bell fu interpretata dall’attrice Hallee Hirsh.

  1. George Stinney
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Concludiamo con la storia di George Stinney (21 ottobre 1929 – 16 giugno 1944), il detenuto più giovane negli Usa a essere giustiziato con la pena di morte. Il ragazzo all’inizio fu condannato per l’omicidio di due ragazze: Betty June Binnicker di 11 anni e Mary Emma Thames di 8, ritrovate dentro un buco. Il suo processo durò solo due ore e mezzo e la giuria impiegò solo dieci minuti per deliberare il verdetto finale di colpevolezza.
Questo è stato il caso più scandaloso di errore giudiziario perché successivamente si scoprì che George Stinney era innocente; rendendo la giustizia ancora più atroce dello stesso delitto irrisolto.


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