Nella filosofia orientale gli chakra sono fondamentali per la vita delle persone. Rappresentano le fonti di energia che guidano ogni attività organica ed emotiva e per questo è essenziale che funzionino correttamente.

Quando i flussi di energia subiscono un blocco si va incontro, prima di tutto, a stanchezza e affaticamento tali da non riuscire a vivere bene, oppure a farlo con poco entusiasmo. Un’altra conseguenza degli chakra chiusi può essere la comparsa di disturbi e malattie.

Sono sette gli chakra che mettono in moto il nostro corpo, ognuno dei quali dedicato ad un aspetto della nostra esistenza.

1° chakra (radice): è l’energia che ci spinge a vivere, non semplicemente ad “esistere”
2° chakra (sacrale): è l’energia che genera le emozioni
3° chakra (plesso solare): è l’energia che ci fa prendere decisioni e agire
4° chakra (cuore): è l’energia che guida i sentimenti positivi
5° chakra (gola): è l’energia che stimola la condivisione verbale
6° chakra (terzo occhio): è l’energia che ci spinge a vedere e osservare osservare
7° chakra (corona): è l’energia che stimola la conoscenza

Conoscendo ognuno dei sette chakra saremo in grado di capire se e quale di essi è bloccato. Ad esempio, se non riusciamo a prendere decisioni importanti dovremo agire sul terzo chakra.

Bisogna essere consapevoli che il blocco di uno chakra, qualora non affrontato subito, genera una sorta di effetto domino che scaturirà infine in un malessere generale della persona. È molto importante dunque far fronte ai blocchi appena ci rendiamo conto di esserne vittime.

Non possiamo lavorare su tutte le energie insieme, dobbiamo invece dedicarci ad uno chakra per volta. Il metodo per riequilibrarli è sviluppare sentimenti contrari a quelli negativi, corrispondenti allo chakra di interesse.

Purtroppo non c’è un metodo o un segreto: bisogna concentrarsi, impegnarsi e risollevarsi. Solo in questo moto potrà essere ristabilito il giusto equilibro tra le sette energie.