Non smetteremo mai di sottolineare l’importanza della frutta all’interno della dieta, eppure in questo periodo è lei tra le principali responsabili dell’invasione di insetti all’interno della mura domestiche. Per evitare la comparsa dei cosiddetti moscerini della frutta dovremmo evitare di tenerla troppo a lungo in casa, di consumarla in fretta, non lasciarla maturare troppo.

Eppure nulla potrà evitare l’arrivo di qualche moscerino. Come fare per liberarcene? Il consiglio principale è quello di non ricorrere a sostanze chimiche, soprattutto in cucina, dove è evidente passino tutti i cibi che ingeriamo. Di seguito elenchiamo alcuni dei migliori metodi naturali per scongiurare l’irruzione dei moscerini della frutta!

Sacchetto con acqua

Il primo metodo è completamente innocuo ma, se posizionato in modo strategico, avrà i suoi effetti. Riempiamo un sacchetto trasparente di acqua, richiudiamolo bene e appendiamolo al di sopra della frutta. Dal momento che queste piccole creature nere vantano un senso della vista estremamente sviluppato, i riflessi della luce prodotti sul sacchetto pieno d’acqua riuscirà ad infastidirle e tenerle lontane.

Odori graditi (ma letali)

Questo è invece un metodo “tradizionale” che punta invece sull’olfatto degli insetti. In una ciotola o in un bicchiere versiamo acqua, aceto e detersivo: i moscerini si sentono attratti dall’odore dell’aceto ma, una volta arrivati al traguardo, il detersivo impedirà loro di scappare.

Odori sgraditi

In questo caso puntiamo invece sull’effetto opposto, ossia la repulsione degli insetti verso determinati odori. Prendiamo una mela e infilziamola con chiodi di garofano, quindi posizioniamola una zona “strategica” della cucina. Questo mix perfetto di aromi molto gradito all’uomo è invece un ottimo dissuasore per gli insetti.

Compresse per dentiere

Anche i detergenti per dentiere sono un insulto all’olfatto degli insetti. Semplicemente, in un bicchiere d’acqua immergiamo una compressa per la pulizia delle protesi dentarie e posizioniamolo accanto alla frutta.

Trappola per falene

Un altro ospito poco gradito è la falena, attratta sia dai vestiti che dal cibo. Per catturarle con inganno possiamo utilizzare delle apposite scatole forate, all’interno delle quali inseriremo un frutto per attrarre gli insetti. La particolarità di queste trappole è la superficie esterna appiccicosa, sulla quale gli insetti andranno ad attaccarsi.

Trappola ad imbuto

Costruire questa trappola a casa è semplicissimo. All’interno di un barattolo inseriamo un frutto maturo che sia in grado di attrarre l’attenzione degli insetti. Nello stesso barattolo introduciamo una sorta di imbuto realizzato con della carta: in questo modo gli insetti saranno attratti dall’odore del frutto, entreranno ma non saranno in grado di uscirne.

Trappola con aceto
Anche in questa trappola riprendiamo l’uso dell’aceto, il cui aroma attrae gli insetti. Versiamo dell’aceto di vino rosso in un bicchiere, copriamo con della pellicola e pratichiamo dei piccoli fori su di essa. Qui gli insetti riusciranno ad entrare, ma anche in questo caso sarà molto difficile per loro trovare la via d’uscita.

Eritritolo

E infine l’eritritolo, prodotto poco diffuso ma molto interessante. A discapito del nome che fa pensare ad un celebre esplosivo, l’eritritolo non è altro che un dolcificante, peraltro meno dannoso per i nostri denti. I poveri insetti sono attratti dalla sua dolcezza, tuttavia si tratta di una sostanza a loro letale!