Naturist Cleaners è un’azienda fondata nel 2017 da Laura Smith poichè c’era “un crescente interesse per la pulizia del nudo nella società britannica“. L’azienda fornisce detergenti alle case e agli uffici per svolgere le faccende domestiche, compresa la stiratura, mentre sono completamente nudi, a parte un paio di pantofole e dei guanti.

Le regole sono chiare, i clienti possono scegliere di essere vestiti o nudi, e non possono toccare gli addetti alle pulizie, scattare foto/video o avere qualcun altro in casa. Il servizio di pulizia per nudisti ha un costo di 50 euro all’ora, con una quota di prenotazione di 35 euro per appuntamento.

Anna, 24 anni, di Cardiff, lavora part-time per questa compagnia da tre mesi, oltre al suo lavoro d’ufficio. “Non l’avevo mai fatto prima, non ero mai stata nemmeno in una spiaggia per nudisti o qualcosa del genere “, ha spiegato. “La prima volta che ho lavorato nuda non ero nemmeno nervosa e mi sentivo a mio agio. È stato abbastanza liberatorio per me e mi piace essere nuda. Se sono sola, con i miei amici più stretti o con il mio fidanzato, giro nuda per la casa. Non so dire perché mi piace ma posso confermare di sentimi più a mio agio così“.

Anna, ha dichiarato che la sua unica “paura” nel fare questo lavoro è quella di non sapere chi si trova di fronte nel momento in cui si reca a casa degli sconosciuti. “Sono al sicuro? Ma in realtà va sempre bene e il cliente è sempre adorabile. Spesso mi chiedono se mi sento a mio agio e mentre lavoro parlo con i miei clienti, questo mi rilassa“.

“Di solito pulisco un appartamento. Passo l’aspirapolvere e faccio cose semplici, pulisco anche i loro bagni. È un buon lavoro che non mi tiene bloccata in un ufficio soffocante per tutto il giorno“.

Anna afferma di mettere degli abiti normali per il lavoro e poi dopo si spoglia dopo alcune formalità. “Molte volte mi chiedono di passare l’aspirapolvere ma non trovo mai case molto sporche. Normalmente sono abbastanza pulite e hanno bisogno di poca pulizia“.

Poi continua: “Di solito sono solo conversazioni normali, solo sulla vita e cose del genere. Non c’è nulla di deprimente a riguardo, è semplicemente una conversazione carina“.