Redazione Contatti Impostazioni Privacy

A 89 anni ha realizzato a mano più di 400 coperte da donare ai cagnolini di un rifugio

Pubblicità

Ci sono molti modi diversi di fare volontariato. Se si parla in particolare di volontariato a beneficio degli animali, le scelte possono essere le più varie: c’è chi porta a spasso i cani, chi dà una mano nelle procedure per l’adozione, chi semplicemente offre contributi in denaro per la gestione dei rifugi e dei canili.

 

Una signora 89enne che vive nell’Essex, in Inghilterra, ha scelto un modo un pochino diverso. Lei si chiama Maisie Green e ha una passione per il lavoro a maglia e per i cani, così ha deciso di unire le due cose e di contribuire al benessere degli ospiti del Dogs Trust Basildon, ovvero il rifugio per quattro zampe della sua città.

 

La struttura ospita cani randagi o comunque abbandonati che sono in attesa di adozione. L’idea della signora Green è stata di confezionare per loro delle coperte e dei “maglioncini” per l’inverno.

Nelle sue serate davanti alla tv, la vispa Maisie finora è riuscita a “produrne” più di quattrocentocinquanta, che poi ha regolarmente donato al rifugio cittadino che ospita i suoi beniamini.

Pubblicità

“Amo lavorare a maglia e amo i cani, così ho deciso di combinare le mie due grandi passioni”, ha dichiarato Maisie.

I randagi e i cani abbandonati non sono un problema da poco neppure in Gran Bretagna, che pure è un Paese molto animalista e molto attento al benessere di cani e gatti, oltre che un Paese in cui di solito le leggi, anche quelle sul randagismo, vengono applicate con rigore e serietà.

Si calcola che tra Regno Unito e Irlanda al momento ci siano in giro più di sedicimila cani randagi: ogni aiuto è quindi il benvenuto, anche perché di solito i rifugi e i canili non sono quasi mai finanziati con fondi pubblici, ma sono costretti a sovvenzionarsi grazie ad atti di generosità dei privati.


Potrebbe interessarti anche...