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6 valide valide alternative naturali all’ibuprofene

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Usare farmaci è talvolta inevitabile, tuttavia è risaputo (e ufficialmente riconosciuto da vari studi e statistiche) che in Italia si tende ad abusarne, cioè a farne uso anche quando non necessario. Tra i farmaci più abusati ci sono l’aspirina e l’ibuprofene: quest’ultimo è del resto pubblicizzato come il rimedio a tutti i mali (i prodotti più noti sono Moment e Nurofen).

Quel che in pochi sanno (o meglio, preferiscono ignorare) è che l’uso regolare di certe sostanze sintetiche può causare problemi anche gravi al nostro organismo. Ad esempio, l’abuso di aspirina e ibuprofene è connesso a casi di anemia, alterazioni del DNA, malattie cardiache, perdita di udito, ipertensione, aborto spontaneo, ecc.
“L’uso prolungato di antidolorifici come buprofene e diclofenac risulta tanto pericoloso quanto l’utilizzo del Vioxx.” Per la cronaca, il Vioxx è un medicinale ritirato definitivamente dal mercato.

Chiariamo subito che questi farmaci non costituiscono di per sé un rischio per la salute delle persone, tuttavia vengono utilizzati in modo scorretto, consumati quasi come “caramelle”.

 Cosa dovremmo fare dunque quando il dolore ci colpisce? La risposta è semplice: sfruttare le proprietà della natura. Vediamo quali sostanze naturali riescono a combattere i disturbi più comuni senza ricorrere alla medicina.
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Corteccia di salice

Questa erba può essere considerata l’aspirina “originale”. Contiene una sostanza chiamata salicina, capace di trasformarsi in acido salicilico una volta giunta nello stomaco. L’acido salicilico è il principale componente dell’aspirina, tuttavia quando trattato e associato a sostanze sintetiche causa irritazione allo stomaco. Questa sostanza (che si trova in erboristeria) allevia il dolore, l’infiammazione e la febbre.

Capsaicina

La capsaicina è un rimedio utilizzato prevalentemente per uso topico ed è efficace per alleviare la tensione e il dolore di muscoli e articolazioni. Ciò è possibile in quanto interagisce con una sostanza chimica presente nel corpo che trasmette segnali di dolore al cervello. Di solito si trova sotto forma di gel o pomata e può essere utilizzato tre o quattro volte al giorno. La capsaicina deriva dal peperoncino, quindi alla prima applicazione potreste essere sorpresi da una sorta di infiammazione, che tuttavia scompare con le successive applicazioni.

Boswellia

Nota anche come “franchincenso indiano”, la boswellia è reperibile sotto forma di crema con proprietà anti-infiammatorie derivanti dagli acidi estratti dal suo albero. Questa crema naturale regola il flusso sanguigno alle articolazioni e previene l’insorgenza di danni al tessuto. La dose consigliata contro il dolore è di 450-750mg al giorno per tre o quattro settimane.

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Unghia di gatto (Uncaria tormentosa)

Questa pianta cresce in Sud America ed è nota per le sue proprietà anti-infiammatorie. Un agente dell’Uncaria blocca la produzione dell’ormone prostaglandino, il quale contribuisce all’infiammazione e al dolore. Si può trovare in capsule con diverso dosaggio di principio attivo, ma attenti a prenderne più del dovuto, dato che causa diarrea.

Omega-3

Gli acidi grassi Omega-3 sono noti per avere proprietà anti-infiammatorie, benefiche a chi soffre di artrite e altri disturbi che causano infiammazioni alle articolazioni. Se ciò non bastasse, riducono il rischio di malattie cardiovascolari. La dose consigliata è di 1,000mg al giorno.
Curcumina

Infine c’è la curcumina, che oltre ad essere ottima per insaporire i piatti è anche un potente antidolorifico. Numerosi studi hanno provato l’efficacia di questa spezia anche nel caso di dolore cronico. La dose consigliata è di 400-600mg al giorno. Per di più aiuta ad alleviare gli stati depressivi. What else?

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